Apple ha chiuso il primo trimestre del 2025 con risultati superiori alle attese, registrando ricavi per 124,3 miliardi di dollari, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato ha superato le previsioni degli analisti, che stimavano un fatturato di 124,1 miliardi di dollari. Anche l’utile netto ha segnato un aumento, attestandosi a 36,33 miliardi di dollari.
Vendite di iPhone in calo, ma Apple resta solida
Nonostante il fatturato complessivo in crescita, le vendite di iPhone hanno deluso il mercato, fermandosi a 69,14 miliardi di dollari, al di sotto dei 71,04 miliardi previsti dagli analisti. Questo calo è in parte dovuto alla crescente concorrenza nel mercato cinese, dove colossi come Huawei e Xiaomi hanno guadagnato terreno.
In Cina, un mercato strategico per Apple, le vendite hanno registrato un calo dell’11%, con ricavi pari a 18,51 miliardi di dollari, nettamente inferiori ai 21,57 miliardi previsti dagli analisti. Questo dato evidenzia le difficoltà del colosso di Cupertino nell’affrontare la rinascita di Huawei, che ha riconquistato la leadership nel mercato degli smartphone in Cina con una quota del 18,1%, superando Apple e Xiaomi.
Secondo Counterpoint Research, Huawei ha visto un incremento delle vendite del 15,5% nel trimestre, mentre Apple ha subito un calo del 18,2%. In risposta, Cupertino ha lanciato sconti fino a 500 yuan (circa 68,5 dollari) sugli iPhone in Cina, nel tentativo di recuperare quote di mercato.
Tim Cook rassicura gli investitori
Nonostante le difficoltà nel settore degli smartphone, il CEO di Apple, Tim Cook, ha dichiarato con entusiasmo:
“Questo è il nostro trimestre migliore di sempre”, sottolineando che l’azienda continua a espandersi in altri segmenti, tra cui servizi e dispositivi indossabili.
Un’altra sfida per Apple arriva dal settore dell’intelligenza artificiale, dove la startup cinese DeepSeek ha scosso la Silicon Valley, mettendo in discussione il modello di business delle big tech nell’IA.
Microsoft in difficoltà, Wall Street reagisce
Mentre Apple festeggia risultati oltre le attese, Microsoft ha invece registrato una trimestrale meno brillante, chiudendo la peggiore seduta in borsa dal 2022. Il titolo ha perso il 6,2% a Wall Street, penalizzato dai risultati del settore cloud: i ricavi di questa divisione sono aumentati del 21%, raggiungendo 40,9 miliardi di dollari, ma restando al di sotto delle aspettative di 41,1 miliardi.
Il futuro di Apple tra tensioni geopolitiche e nuove strategie
I risultati trimestrali di Apple arrivano in un momento di forte incertezza, con lo spettro dei dazi imposti dall’amministrazione Trump sui prodotti cinesi e sui semiconduttori di Taiwan. Questo scenario potrebbe avere un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento dell’azienda e sulle sue strategie future.
Gli investitori restano cauti, con il titolo Apple che ha mostrato una certa volatilità nelle contrattazioni after-hours a Wall Street. Tuttavia, nonostante le sfide legate a Cina, concorrenza e geopolitica, il colosso di Cupertino continua a dimostrare una straordinaria capacità di adattamento, consolidando la sua posizione tra i leader del settore tecnologico globale.