I disastri meteorologici causano notevoli difficoltà ai rifugi per animali, che spesso si trovano in difficoltà nel gestire la cura di cani e gatti nelle loro strutture. Gli eventi climatici estremi, come gli uragani, intensificano il carico di lavoro e le necessità operative di queste organizzazioni.
Un esempio significativo è stato l’uragano Helene, che lo scorso autunno ha devastato la Carolina del Nord occidentale, lasciando molte strutture senza acqua ed elettricità. Mark Neff, presidente e amministratore delegato della Forsyth Humane Society di Winston-Salem, si è trovato in prima linea nel coordinare gli aiuti, nonostante la sua organizzazione si trovasse al di fuori della zona più colpita.
La risposta all’emergenza: un lavoro di squadra
Durante l’emergenza, il team di Neff ha collaborato con la Bissell Pet Foundation e altre organizzazioni, raccogliendo donazioni di cibo, acqua e forniture essenziali. Questi rifornimenti sono stati inviati nelle aree bisognose tramite trasporto aereo, mentre quasi 800 animali sono stati evacuati verso rifugi più sicuri in altre zone dello stato.
Gli animali hanno vissuto un enorme stress durante la crisi, ma grazie all’impegno dei soccorritori, molti stanno gradualmente migliorando. Tuttavia, è improbabile che possano tornare alle loro comunità d’origine, poiché il disastro ha lasciato molte famiglie impossibilitate a occuparsi dei loro animali.
Il cambiamento climatico e l’aumento delle emergenze
Gli eventi estremi, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, aumentano le difficoltà per i rifugi. Anche le strutture distanti dal luogo del disastro si trovano ad accogliere un numero maggiore di animali domestici, poiché i rifugi nelle zone colpite si riempiono rapidamente di nuovi ingressi. La necessità di risorse, volontari e adozioni diventa quindi pressante.
Neff sottolinea che il cambiamento climatico non solo intensifica la frequenza di fenomeni distruttivi, ma moltiplica anche il peso sulle organizzazioni di soccorso e il bisogno di sensibilizzare la comunità verso l’adozione responsabile.
Un invito all’azione e alla consapevolezza
Secondo le statistiche, solo il 28% degli statunitensi sente parlare frequentemente di cambiamento climatico attraverso i media, ma il 77% desidera approfondire l’argomento. L’informazione è fondamentale per far comprendere l’impatto ambientale e sociale delle condizioni climatiche estreme.
I rifugi per animali, che operano in prima linea durante queste crisi, sono un chiaro esempio di come il cambiamento climatico influisca anche sulle comunità più vulnerabili. Per affrontare queste sfide, è necessario un impegno collettivo, che includa supporto economico, volontariato e diffusione delle informazioni.