Un gruppo di archeologi ha recentemente condotto uno studio su un sito in Ucraina che potrebbe benissimo ispirare una serie televisiva poliziesca, forse intitolata “CSI: Neanderthal”. Questo sito, situato nei pressi di Kosenivka, è avvolto da un alone di mistero su diversi livelli. Nonostante si stimi che circa 15.000 persone del Neolitico vivessero nell’attuale Europa orientale circa 5.000 anni fa, i resti umani ritrovati sono relativamente pochi. E quando vengono scoperti, come i 50 frammenti rinvenuti in una casa nel sito di Kosenivka, le cause della loro morte rimangono sconosciute.
Recentemente, i ricercatori hanno presentato un rapporto che cerca di risolvere il mistero della loro scomparsa e di gettare luce su come vivevano, pubblicato su PLOS ONE.
Esplorando un Mistero Neanderthaliano
Il Sito di Kosenivka: Un Enigma da Risolvere
Il sito di Kosenivka rappresenta un enigma archeologico di grande interesse. Gli studiosi si sono concentrati su un’area dove sono stati trovati i resti di almeno sette Neanderthal. Di questi, quattro erano pesantemente bruciati, ma le ragioni di ciò rimangono oscure. Potrebbe trattarsi di un incendio doloso, di un incidente o forse di una forma di sepoltura rituale.
Il team di archeologi, guidato da Johannes Müller dell’Istituto di Archeologia Preistorica e Protostorica dell’Università di Kiel, in Germania, ha esaminato attentamente i resti, scoprendo che i crani di due abitanti mostravano segni di lesioni, suggerendo che la violenza potrebbe aver giocato un ruolo nella loro morte. Inoltre, la datazione al radiocarbonio ha rivelato che uno degli abitanti è morto circa 100 anni dopo gli altri.
Analisi dei Resti Umani
Un’analisi più ampia delle ossa umane provenienti dall’area ha mostrato che gli abitanti venivano raramente cremati e ancor meno spesso sepolti nelle loro case. Analizzando i frammenti ossei della residenza, i ricercatori hanno concluso che gli abitanti probabilmente morirono per avvelenamento da monossido di carbonio e furono bruciati successivamente. “Si deve presumere che l’abitazione sia stata incendiata accidentalmente, causando la morte delle persone”, hanno affermato gli autori nel documento.
Vita Quotidiana e Abitudini Alimentari
Indizi sulla Vita Domestica
Oltre a fornire indizi su come queste persone morirono, i resti ossei e le prove archeologiche offrono anche uno sguardo su come vivevano. I contenuti chimici delle ossa indicano che la carne costituiva solo circa il 10% della loro dieta. I segni di usura sui denti trovati nel villaggio mostrano segni coerenti con la masticazione di cereali e fibre vegetali. Sebbene siano state trovate alcune ossa di bovini, i ricercatori ritengono che i bovini fornissero più latte e letame che carne.
Struttura e Funzionalità della Casa
La disposizione della casa offre ulteriori dettagli sulla vita domestica. Sono stati trovati quelli che sembrano essere un forno e diversi strumenti probabilmente utilizzati per cucinare. La disposizione di questi oggetti suggerisce che i residenti utilizzassero diverse parti dell’abitazione per compiti specializzati. “Forniamo un’eccezionale visione della vita — e forse anche della morte — di queste persone”, ha dichiarato Katharina Fuchs, un’archeologa dell’Università di Kiel in Germania e autrice del documento, in un comunicato stampa.
Conclusioni e Prospettive Future
Questo studio non solo getta luce su un mistero antico, ma offre anche una finestra sulla vita quotidiana dei Neanderthal. Le scoperte fatte a Kosenivka potrebbero avere implicazioni significative per la nostra comprensione delle pratiche culturali e delle condizioni di vita di queste antiche popolazioni. Mentre ulteriori ricerche sono necessarie per chiarire molti aspetti ancora oscuri, il lavoro svolto finora rappresenta un passo importante verso la comprensione di un capitolo affascinante della storia umana.
il sito di Kosenivka continua a essere un luogo di grande interesse per gli archeologi, offrendo nuove scoperte e sollevando nuove domande su come vivevano e morivano i Neanderthal. Con il progredire delle tecniche di ricerca e analisi, si spera che ulteriori indagini possano fornire risposte più definitive a questi antichi misteri.