Attività Fisica Quotidiana e Salute Cognitiva: Un Legame Importante
La salute cognitiva è un aspetto cruciale del benessere generale, e recenti studi suggeriscono che l’attività fisica quotidiana possa avere un impatto significativo su di essa. Anche semplici attività come una breve passeggiata o giocare con i bambini possono offrire benefici cognitivi a breve termine, paragonabili a un ringiovanimento cognitivo di quattro anni. Questo è uno dei risultati principali di una ricerca condotta da me e dai miei colleghi, pubblicata sulla rivista Annals of Behavioral Medicine.
Il Ruolo dell’Attività Fisica nella Salute Cognitiva
Un Approccio Innovativo allo Studio
Prima di partecipare a uno studio sui rischi di demenza legati alla dieta, abbiamo chiesto a un campione diversificato di 204 adulti di mezza età di effettuare cinque check-in giornalieri per nove giorni tramite un’applicazione per smartphone. Ogni check-in prevedeva un breve sondaggio che indagava sul loro umore, le scelte alimentari e se avessero svolto attività fisica nelle tre ore e mezza precedenti. Inoltre, i partecipanti hanno completato alcuni brevi giochi mentali, ovvero valutazioni cognitive basate sulle prestazioni che duravano circa un minuto ciascuna, per valutare la velocità mentale e la memoria a breve termine.
Risultati Significativi
Il nostro team ha scoperto che le prestazioni nella misura della velocità di elaborazione cognitiva miglioravano durante i check-in quando i partecipanti riferivano di essere stati fisicamente attivi nel periodo precedente al sondaggio. Sebbene non abbiamo osservato miglioramenti nella nostra misura della memoria di lavoro, il tempo impiegato per completare il compito di memoria rispecchiava ciò che abbiamo visto per la misura della velocità di elaborazione. Questi miglioramenti nella velocità sono stati osservati indipendentemente dall’intensità dell’attività, che fosse leggera o moderata-intensa. Questo ci ha portato a concludere che il movimento, sia sotto forma di esercizio intenzionale che come parte della routine quotidiana, era l’ingrediente essenziale per ottenere questo beneficio.
Perché è Importante
Il Declino Cognitivo con l’Età
Con l’avanzare dell’età, è comune sperimentare un rallentamento sia fisico che mentale. La ricerca sull’esercizio fisico e uno stile di vita sano ha dimostrato i benefici a lungo termine per la salute cognitiva e cerebrale derivanti dal mantenersi fisicamente attivi. Tuttavia, gran parte di questo lavoro si è concentrato sull’attività fisica di intensità moderata o vigorosa, o su ciò che la maggior parte di noi considera esercizio fisico, come raccomandato dalle Linee Guida sull’Attività Fisica per gli Americani. Nonostante ciò, queste linee guida e altri esperti raccomandano agli adulti di muoversi di più e sedersi di meno.
Il Potere del Movimento Quotidiano
Io e i miei colleghi siamo interessati a comprendere come il movimento possa migliorare la nostra salute cognitiva o ridurre il rischio di demenza con l’età, a quale scala temporale questi benefici si manifestano e quali tipi di movimento sono qualificanti. L’esercizio fisico promuove la circolazione sanguigna e la crescita dei neuroni, elementi fondamentali per mantenere una mente attiva e sana.
Le Incognite e il Futuro della Ricerca
Limiti dello Studio Attuale
Il nostro studio si è basato sui partecipanti per riferire se fossero stati fisicamente attivi nel tempo tra ogni check-in. Anche se i partecipanti hanno ricevuto una formazione su come considerare i livelli di intensità, è possibile che ciascuno avesse una percezione leggermente diversa delle proprie attività. Ad esempio, un partecipante potrebbe non aver ritenuto che la sua recente passeggiata fosse effettivamente un’attività di intensità moderata. I monitor di attività fisica che possono dissociare tempo e intensità potrebbero aiutare la ricerca futura a svelare queste associazioni in modo più chiaro.
Prospettive Future
Non è ancora chiaro se questi benefici a breve termine si accumulino nel tempo per portare a miglioramenti a lungo termine nella salute cerebrale e nella riduzione del rischio di demenza. Sono in corso sforzi di ricerca da parte del nostro team per comprendere meglio queste associazioni su scale temporali più ampie. La mia ricerca coinvolge la raccolta di dati tramite smartphone e dispositivi indossabili per aiutarci a comprendere meglio come i comportamenti che promuovono la salute e la salute cognitiva interagiscono con l’età. Questo tipo di approccio digitale consente al mio team di esplorare domande su come il comportamento e l’esperienza quotidiana influenzino la cognizione nella vita quotidiana e rappresenta un significativo avanzamento metodologico nella ricerca sul rischio e la prevenzione della demenza.
Utilizzando questi strumenti, miriamo a identificare meglio gli individui a rischio di esiti cognitivi negativi e nuovi obiettivi per la prevenzione della demenza.