Il 2024 si sta delineando come l’anno più caldo mai registrato, un fatto che sta destando preoccupazione tra gli scienziati e gli esperti di clima. Con il mese di Novembre che si è classificato come il secondo più caldo mai registrato, gli studiosi sono pronti a dichiarare che il 2024 supererà ogni record precedente. Questo annuncio, sebbene sorprendente, è anche motivo di allarme. Sorprendente perché solitamente tali dichiarazioni vengono fatte solo dopo la conclusione dell’anno. Allarmante perché, anche senza i dati di Dicembre, il resto del 2024 ha già mostrato un andamento termico eccezionale.
Il Caldo Record del 2024
Un Anno di Temperature Eccezionali
Gli scienziati del Servizio di Cambiamento Climatico Copernicus (C3S) hanno analizzato i dati di Novembre, che si è rivelato il secondo mese di Novembre più caldo mai registrato, superato solo da Novembre 2023. La temperatura media globale della superficie aerea è stata di 14,10°C, un valore che supera di 1,62°C i livelli preindustriali. Questo dato è significativo, poiché 16 degli ultimi 17 mesi hanno superato la soglia di 1,5°C sopra i livelli preindustriali, un limite fissato dall’Accordo di Parigi. Sebbene questa soglia non sia stata superata in modo permanente, le temperature costantemente elevate degli ultimi due anni rappresentano un chiaro segnale di allarme.
Le Dichiarazioni degli Esperti
Samantha Burgess, Vice Direttrice del C3S, ha dichiarato che, con i dati di Novembre, è possibile affermare con quasi certezza che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato e il primo anno solare a superare la soglia di 1,5°C. Questo non significa che l’Accordo di Parigi sia stato violato, ma sottolinea l’urgenza di azioni climatiche ambiziose. Le anomalie termiche di quest’anno, rispetto agli anni passati, sono un chiaro indicatore della necessità di interventi immediati.
Implicazioni Globali del Riscaldamento
Il Ghiaccio Marino in Diminuzione
Il ghiaccio marino artico ha raggiunto la sua terza estensione più bassa per il mese di Novembre, rimanendo al 9% sotto la media. Questo è particolarmente preoccupante mentre ci avviciniamo all’inverno nell’emisfero settentrionale. Anche nell’emisfero meridionale la situazione non è migliore. Il ghiaccio marino antartico ha registrato un’estensione del 10% sotto la media, il valore più basso mai registrato per Novembre, superando i record precedenti del 2016 e del 2023.
Variazioni Regionali delle Temperature
La maggior parte delle terre e dei mari ha registrato temperature più elevate, ma ci sono state alcune eccezioni. I Balcani, l’Africa Sub-Sahariana, il Canada Occidentale e gli Stati Uniti Occidentali hanno registrato temperature inferiori alla media. Anche l’Antartide, nonostante la riduzione del ghiaccio marino, ha visto temperature più basse. Tuttavia, regioni notoriamente fredde come le Alpi e l’Himalaya hanno registrato temperature superiori alla media. L’Islanda ha vissuto condizioni miste, ma ha stabilito il record per la notte di Novembre più calda sopra i 60° di latitudine con 22,9°C.
Il 2024 si sta quindi configurando come un anno di svolta per il clima globale, con implicazioni significative per il futuro del nostro pianeta. Le temperature record e le anomalie climatiche osservate quest’anno sottolineano l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico con azioni concrete e immediate.