Scoperte Preistoriche: Uso di Piante Medicinali in Nord Africa
Nel cuore del Nord Africa, una grotta nasconde segreti che risalgono a 15.000 anni fa, rivelando pratiche mediche e funerarie dei nostri antenati. La Grotte des Pigeons, conosciuta anche come Taforalt, situata nei pressi della città di Berkane nel nord-est del Marocco, è stata teatro di una scoperta straordinaria: l’uso di una pianta medicinale, l’Efedra, in un contesto funerario. Questa scoperta non solo getta luce sulle pratiche mediche preistoriche, ma offre anche uno sguardo sulle credenze e i rituali di quei tempi lontani.
La Scoperta della Grotte des Pigeons
Un Ritrovamento Straordinario
Tra il 2005 e il 2015, un team di archeologi ha portato alla luce i resti di diversi individui, tra cui adulti e bambini, sepolti in posizioni sedute o reclinate nella parte più interna della grotta. Tra questi, un giovane uomo, identificato come Individuo 14, è stato trovato con un corredo funerario ricco e variegato. Oltre a ossa di animali e oggetti in pietra e ocra, sono stati rinvenuti resti carbonizzati di sette diverse specie vegetali, tra cui l’Efedra.
L’Efedra: Una Pianta dai Molteplici Usi
L’Efedra è una pianta nota per le sue proprietà medicinali, utilizzata da millenni nelle medicine tradizionali di India e Cina. Tra i suoi benefici, sebbene non tutti scientificamente provati, vi è il trattamento di raffreddori e malattie respiratorie, oltre a un presunto effetto energizzante e dimagrante. Il suo principio attivo principale, l’efedrina, è un potente stimolante usato in medicina per trattare condizioni come l’asma e l’obesità.
Interpretazioni e Significati
Un’Alimentazione Medicinale?
Gli studiosi ipotizzano che l’Efedra potesse essere considerata un “cibo medicinale”, consumato per le sue proprietà nutrizionali e terapeutiche. Potrebbe essere stata utilizzata per mitigare la fame e mantenere la salute, offrendo benefici multipli. La presenza di questa pianta in un contesto funerario suggerisce che fosse attribuita una particolare importanza, forse come parte di un rituale di condivisione con i defunti.
Pratiche Chirurgiche Preistoriche
Le evidenze di recuperi riusciti da operazioni chirurgiche, come l’evulsione dentale e la trapanazione cranica, eseguite dagli abitanti iberomaurusiani della Grotte des Pigeons, indicano che l’Efedra potrebbe essere stata usata per scopi medicinali. La sua capacità di agire come vasocostrittore avrebbe potuto ridurre la perdita di sangue durante tali procedure e facilitare il recupero.
Il Significato Culturale dell’Efedra
Un Contesto Funerario Simbolico
La presenza di resti di cibo in contesti simbolici, come i luoghi di sepoltura, è stata interpretata in altri contesti archeologici come prova di banchetti e condivisione di cibo con i defunti. Nel caso della Grotte des Pigeons, si suggerisce che l’Efedra avesse un ruolo significativo in questi rituali, sottolineando la sua importanza culturale e simbolica.
Comprendere il Passato
Sebbene non possiamo mai comprendere appieno le intenzioni delle persone vissute 15.000 anni fa, è evidente che l’Efedra era considerata una pianta “insolita e speciale”. Il suo utilizzo in un contesto funerario indica una comprensione delle sue proprietà e un riconoscimento del suo significato.
Questa scoperta, pubblicata nella rivista Scientific Reports, rappresenta un passo importante nella comprensione delle pratiche mediche e culturali dei nostri antenati, offrendo una finestra su un passato lontano e affascinante.