Scimmie in fuga in South Carolina: le autorità avvertono di non avvicinarsi
Nel tranquillo paesino di Yemassee, situato nel cuore della South Carolina, un evento inaspettato ha scosso la comunità locale. Un gruppo di 43 macachi rhesus è riuscito a fuggire da un centro di ricerca specializzato nella riproduzione e nello studio di primati non umani. Sebbene le autorità abbiano rassicurato i cittadini che questi animali non rappresentano un pericolo per la salute pubblica, hanno comunque esortato la popolazione a mantenere la distanza e a segnalare eventuali avvistamenti.
La fuga dei macachi: un evento inaspettato
Un allarme improvviso
Mercoledì 6 novembre 2024, intorno alle 13:00, il Dipartimento di Polizia di Yemassee ha ricevuto una segnalazione urgente da parte di Alpha Genesis, l’azienda responsabile del centro di ricerca. L’allerta riguardava la fuga di numerosi macachi rhesus dalle loro gabbie. In un comunicato diffuso su Facebook, la polizia ha avvisato i residenti di evitare l’area interessata, poiché gli animali sono descritti come timorosi e qualsiasi rumore o movimento improvviso potrebbe ostacolare la loro cattura sicura. I cittadini sono stati invitati a non avvicinarsi ai macachi e a contattare il 911 per segnalare eventuali avvistamenti, assicurandosi nel contempo che porte e finestre delle loro abitazioni fossero ben chiuse.
Chi è Alpha Genesis?
Alpha Genesis è un’azienda che si occupa di allevamento e ricerca su primati non umani, con progetti che coinvolgono macachi mangiatori di granchi, scimmie cappuccine e macachi rhesus. Secondo le informazioni fornite dalla polizia, i macachi fuggiti sono giovani femmine che non sono state utilizzate per esperimenti, e un portavoce di Alpha Genesis ha confermato che sono “troppo giovani per portare malattie”. Questo ha contribuito a rassicurare la comunità sul fatto che non vi è alcun rischio sanitario associato a questi animali.
Le cause e le conseguenze della fuga
Un errore umano
Il CEO di Alpha Genesis, Greg Westergaard, ha spiegato che la fuga è stata causata da un errore umano. Un addetto del centro non ha chiuso correttamente una delle porte delle gabbie, permettendo così ai macachi di scappare. ”È stato come un gioco del ‘segui il capo’. Ne vedi uno andare e gli altri lo seguono,” ha dichiarato Westergaard. Il gruppo era composto da 50 macachi, di cui 7 sono rimasti indietro mentre 43 sono fuggiti.
Le operazioni di recupero
Sia il dipartimento di polizia locale che Alpha Genesis stanno collaborando per catturare i macachi in fuga. Per localizzare gli animali, vengono utilizzate telecamere a immagini termiche e trappole contenenti cibo come esca. Tuttavia, al 7 novembre, i macachi non erano ancora stati catturati. Le autorità continuano a lavorare instancabilmente per riportare gli animali al sicuro.
Un problema ricorrente
Incidenti passati
Questa non è la prima volta che si verifica una fuga di scimmie dal centro di Alpha Genesis. Secondo quanto riportato dal Post and Courier, l’azienda è stata multata per un totale di 12.600 dollari a causa di sei incidenti avvenuti tra il 2014 e il 2016. In uno di questi episodi, avvenuto nel dicembre 2014, 26 scimmie riuscirono a scappare perché le loro gabbie non erano state chiuse correttamente. In un altro caso, sempre nello stesso mese, una scimmia fuggì mentre veniva trasferita in una clinica medica e non fu mai ritrovata.
Lezioni apprese
Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza e sulle procedure operative del centro di ricerca. È evidente che sono necessarie misure più rigorose per prevenire ulteriori fughe e garantire la sicurezza sia degli animali che della comunità circostante. Alpha Genesis dovrà rivedere le proprie pratiche e implementare protocolli più severi per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.
la fuga dei macachi rhesus a Yemassee ha messo in luce la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza nei centri di ricerca su primati non umani. Sebbene non vi sia un rischio immediato per la salute pubblica, è fondamentale che le autorità e le aziende coinvolte lavorino insieme per garantire che tali episodi non si ripetano, proteggendo così sia gli animali che le comunità umane.