A volte, una buona memoria può portare cattive notizie. Questo è particolarmente vero quando si parla delle cellule adipose, che sembrano possedere una memoria eccellente. Un recente studio pubblicato su Nature ha esplorato il funzionamento di questa memoria e la sua persistenza. La ricerca ha messo in luce i meccanismi genetici e cellulari che spiegano il cosiddetto “effetto yo-yo”, un fenomeno comune in cui una persona riesce a perdere peso, ma lo riacquista rapidamente.
La Persistenza delle Cellule Adipose
Negli Stati Uniti, dove circa il 40% degli adulti è in sovrappeso o obeso, questo risultato ha implicazioni particolarmente profonde. Potrebbe spiegare perché dieta ed esercizio fisico da soli spesso non bastano a mantenere la perdita di peso. Inoltre, potrebbe indirettamente sostenere l’uso di farmaci come Ozempic.
Il Ruolo dell’Epigenetica
Il motivo principale per cui le cellule adipose sono così ostinate risiede nell’epigenetica. Questo campo di studio relativamente nuovo dimostra come eventi passati, esperienze o esposizioni ambientali possano influenzare le informazioni genetiche di una persona. Ad esempio, ricerche hanno dimostrato che chi ha subito traumi durante l’infanzia, come abusi o negligenza, può subire cambiamenti duraturi nel DNA, che a loro volta possono influenzare le cellule, manifestandosi come malattie o condizioni croniche. Questi cambiamenti genetici possono persino essere trasmessi alle generazioni successive.
Scoperte sui Topi
I ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno scoperto che questo stesso meccanismo influenza le cellule adipose. Hanno inizialmente esaminato i topi, analizzando parti mirate del genoma in topi magri, obesi e precedentemente obesi. Hanno anche studiato i geni nelle cellule adipose dei topi. I risultati hanno mostrato che i topi che erano dimagriti dallo stato obeso conservavano marcatori epigenetici associati alle loro condizioni di sovrappeso.
La Base Molecolare della Dieta Yo-Yo
“Le cellule adipose ricordano lo stato di sovrappeso e possono tornare a questo stato più facilmente”, ha affermato Ferdinand von Meyenn, professore dell’ETHZ e autore dello studio, in un comunicato stampa. “Ciò significa che abbiamo trovato una base molecolare per l’effetto yo-yo.”
Studi sugli Umani
Successivamente, gli scienziati si sono concentrati sugli esseri umani. I ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno esaminato i tessuti adiposi prelevati da pazienti in sovrappeso dopo interventi chirurgici di riduzione del peso. Sebbene gli scienziati abbiano studiato l’espressione genica in quei campioni piuttosto che i marcatori epigenetici, i risultati sono stati coerenti con quelli dei topi post-perdita di peso.
Importanza della Prevenzione
Questi risultati sottolineano l’importanza di prevenire l’aumento di peso, poiché le cellule adipose — e i ricordi che conservano — possono vivere fino a 10 anni. Qualcosa che i ricercatori non hanno ancora indagato è quanto a lungo le cellule adipose possano ricordare l’obesità. “È proprio a causa di questo effetto memoria che è così importante evitare di essere in sovrappeso in primo luogo”, ha detto Von Meyenn nella dichiarazione. “Perché questo è il modo più semplice per combattere il fenomeno yo-yo.”
Prospettive Future
In futuro, i ricercatori potrebbero identificare un modo per mirare ai marcatori epigenetici per rendere la perdita di peso più facile e sostenibile. Tuttavia, questo sarà un obiettivo a lungo termine, poiché gli scienziati devono ancora trovare un modo per mirare a quei mercati, per non parlare dello sviluppo e del test di farmaci che li influenzeranno. I ricercatori esamineranno anche le cellule nel sangue, nel cervello e in altri luoghi per vedere se anch’esse contribuiscono all’effetto memoria del grasso.
Sebbene lo studio non fornisca una guida semplice per perdere peso e mantenere un peso sano, offre almeno una consolazione scientifica per coloro che lottano con questa esperienza comune.