La storia della contraccezione è molto più antica di quanto si possa pensare. Sebbene il primo contraccettivo orale sia stato approvato negli Stati Uniti nel 1960, i metodi per prevenire o pianificare strategicamente una gravidanza risalgono a tempi molto più remoti. L’uso di metodi anticoncezionali è documentato in diverse culture e periodi storici, dimostrando che il desiderio di controllare la fertilità è una costante nella storia umana.
Le Origini della Contraccezione
La Bibbia offre uno dei primi riferimenti alla contraccezione. Nel capitolo 38 del Libro della Genesi, si narra la storia di Onan, il quale, dopo la morte del fratello, si trovò nella posizione di dover sposare la vedova di quest’ultimo. Tuttavia, i figli nati da questa unione sarebbero stati considerati eredi del fratello defunto, non di Onan. Per evitare ciò, Onan praticava il coitus interruptus, noto anche come metodo del ritiro, versando il seme a terra per non generare discendenza per il fratello.
Il Metodo del Ritiro
Il metodo del ritiro, o coitus interruptus, consiste nel rimuovere il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione per prevenire la gravidanza. Nonostante la sua antichità, questo metodo è ancora utilizzato da circa 53 milioni di donne nel mondo, di età compresa tra i 15 e i 49 anni. Tuttavia, la sua efficacia è limitata. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, se eseguito correttamente ogni volta, circa una donna su 25 rimane incinta ogni anno. Tuttavia, la difficoltà di eseguirlo perfettamente rende più probabile che una donna su cinque rimanga incinta.
Limiti e Rischi
Il metodo del ritiro presenta diversi limiti e rischi. Non solo richiede un controllo preciso e costante, ma non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, la sua efficacia è fortemente influenzata dall’esperienza e dalla capacità di autocontrollo del partner maschile, rendendolo un metodo poco affidabile per molte coppie.
Antichi Metodi di Contraccezione
Oltre al metodo del ritiro, le antiche civiltà svilupparono altri metodi per controllare la fertilità. Uno dei più antichi documenti che menzionano la contraccezione è il Papiro Ebers, risalente al 1550 a.C. circa, che contiene una ricetta per un pessario con proprietà spermicida.
Il Papiro Ebers
Il Papiro Ebers suggerisce l’uso di un tampone di tessuto imbevuto in una miscela di miele, acacia macinata, carrube e datteri, da inserire nella vagina. Studi successivi hanno dimostrato che l’acacia contiene una gomma che, fermentando, produce acido lattico, un componente presente in alcuni prodotti spermicidi moderni. Inoltre, una specie di acacia, l’Acacia auriculiformis, è stata trovata contenere composti capaci di immobilizzare gli spermatozoi.
Metodi Egiziani
Gli antichi Egizi utilizzavano anche escrementi di coccodrillo come agente contraccettivo. Sebbene l’efficacia di questo metodo sia discutibile, è probabile che l’odore sgradevole degli escrementi avesse un effetto deterrente piuttosto che spermicida. Tuttavia, l’uso di tali metodi dimostra la creatività e la determinazione delle antiche civiltà nel cercare di controllare la fertilità.
La storia della contraccezione è un viaggio affascinante attraverso il tempo, che rivela come le società abbiano sempre cercato di gestire la riproduzione. Dalle pratiche bibliche ai metodi egiziani, l’evoluzione della contraccezione riflette non solo i progressi scientifici, ma anche i cambiamenti culturali e sociali che hanno influenzato il modo in cui le persone percepiscono e gestiscono la fertilità.