Oggi, l’impatto ambientale degli edifici moderni è un tema di crescente preoccupazione. Le costruzioni contemporanee, infatti, sono responsabili di una significativa emissione di carbonio a causa dell’uso di materiali come cemento, acciaio e isolanti, che sono notoriamente inquinanti. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, il settore delle costruzioni è il maggiore emettitore di gas serra, contribuendo a un impressionante 37% delle emissioni globali. Questo dato allarmante ha spinto la ricerca verso soluzioni che possano ridurre tali emissioni.
Materiali Tradizionali e Innovazione
La ricerca di soluzioni sostenibili nel settore delle costruzioni ha portato a un rinnovato interesse per i materiali tradizionali e naturali, che hanno un basso impatto ambientale o addirittura la capacità di sequestrare carbonio. Questi materiali, a volte combinati con nuove tecnologie, stanno dando vita a strutture che spaziano da progetti di design di alto livello a rifugi per rifugiati costruibili in poche ore e a costi minimi. Queste innovazioni stanno emergendo in tutto il mondo, dalla Svezia al Bangladesh, dal Ghana al Colorado, sebbene ancora in numeri limitati.
Costruire con la Terra
Un esempio di questo approccio è rappresentato dall’artista e architetto Anna Heringer, che si è specializzata nella costruzione con terra e argilla, in particolare in Bangladesh. Il suo lavoro è stato descritto come un dialogo tra tradizione e modernità, cercando di creare un’architettura che sia culturalmente e storicamente consapevole. Un altro esempio è l’architetto Francis Kéré, che opera in Burkina Faso e promuove pratiche edilizie tradizionali come soluzioni sostenibili per le città africane in crescita.
Innovazioni Tecnologiche
L’uso di tecnologie avanzate, come la stampa 3D, sta aprendo nuove possibilità per l’architettura sostenibile. Ronald Rael, ad esempio, sta esplorando l’uso dell’adobe stampato in 3D per creare strutture che riflettono le storie regionali e culturali. Anche Martin Rauch, un ceramista diventato costruttore, ha sperimentato con la terra battuta, creando edifici sempre più complessi.
Materiali Vegetali e Sostenibilità
Oltre alla terra, altri materiali naturali stanno guadagnando attenzione per le loro proprietà sostenibili. Il bambù, ad esempio, è stato definito “l’acciaio verde del XXI secolo” per la sua resistenza e rapidità di crescita. In Pakistan, l’architetto Yasmeen Lari ha progettato case resistenti alle inondazioni utilizzando bambù, con l’obiettivo di costruirne un milione per il soccorso in caso di disastri.
Fibre Vegetali Abbandonanti
L’uso di fibre vegetali abbondanti, come la canapa, sta emergendo come una soluzione sorprendente per l’edilizia. La canapa, come altre graminacee, può essere utilizzata come isolante e ora anche per la produzione di mattoni. Mae-ling Lokko, una designer e scienziata dell’architettura, utilizza sottoprodotti agricoli e altri biomateriali per creare soluzioni innovative e sostenibili.
Legno Ingegnerizzato
Il legno, in particolare il legno “massiccio” o “ingegnerizzato”, sta vivendo una rinascita come materiale da costruzione sostenibile. Questo materiale offre il potenziale per ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni, sebbene vi siano preoccupazioni riguardo alla sostituzione delle foreste mature con piantagioni. Tuttavia, la ricerca continua a esplorare modi per migliorare le proprietà del legno, come la sostituzione della lignina per aumentare la resistenza e la capacità di stoccaggio del carbonio.
L’interesse per l’architettura sostenibile è in crescita, ma solo una piccola percentuale della popolazione statunitense sente parlare regolarmente di cambiamenti climatici nei media. Tuttavia, una maggioranza significativa desidera saperne di più. È fondamentale continuare a diffondere informazioni su queste innovazioni per promuovere un futuro più sostenibile.