Meravigliose creature strane avvistate su un vulcano sottomarino vicino a Samoa Americane
Nel vasto e misterioso mondo sottomarino, un nuovo gruppo di creature bizzarre e dall’aspetto alieno è stato immortalato dalle telecamere dei ricercatori che esplorano le profondità oceaniche attorno alle Samoa Americane. Questo straordinario filmato è stato realizzato durante la spedizione E Mamana Ou Gataifale II, organizzata dall’Ocean Exploration Trust, NOAA Ocean Exploration, il Bureau of Ocean Energy Management e il Woods Hole Oceanographic Institution. Come di consueto, il video è accompagnato dai commenti in diretta degli scienziati, stupiti dalle scoperte che si presentano davanti ai loro occhi.
Durante un viaggio di 20 giorni a bordo della nave da ricerca EV Nautilus, il team ha utilizzato sottomarini robotici per documentare una porzione del fondale marino nel Pacifico Meridionale attorno alle Samoa Americane, situate a circa 3.700 chilometri a sud-ovest delle Hawaii e 2.414 chilometri a nord-est della Nuova Zelanda. Questo particolare video mostra le riprese di due immersioni che esplorano il Vailulu’u Seamount, il vulcano sottomarino più attivo delle Samoa, a una profondità compresa tra 600 e 1.500 metri. È la prima volta che questa regione viene osservata dall’occhio umano dal 2005, e le aspettative non sono state deluse.
Esplorazione del Vailulu’u Seamount
Il Vailulu’u Seamount è una meraviglia geologica che si erge per 4.200 metri dal fondale marino, con un cratere largo 2 chilometri, paragonabile per dimensioni al Monte Rainier negli Stati Uniti o al Monte Fuji in Giappone. Queste formazioni sottomarine sono affascinanti perché spesso diventano focolai di biodiversità, offrendo alla fauna marina una superficie solida su cui vivere e fornendo loro cibo e nutrienti.
La scoperta del Chaunacops
Durante l’esplorazione, i ricercatori si sono imbattuti in un Chaunacops, un pesce rosso brillante noto come “rospo di mare”, descritto come un “preferito dai fan” per il suo corpo straordinariamente paffuto e l’espressione adorabile. Uno dei ricercatori ha commentato: “Questo sembra particolarmente rotondo”, mentre un altro ha scherzato: “Sta cercando di sembrare intimidatorio. Non funziona”.
La presenza del pesce pipistrello
A una profondità di 892 metri, l’equipaggio ha avvistato un pesce pipistrello “chonky” (come lo hanno definito loro) con un corpo splendidamente decorato e rivestito di spine. Queste creature, con il loro aspetto unico, aggiungono un tocco di meraviglia all’esplorazione sottomarina.
L’importanza dei seamounts
I seamounts, come il Vailulu’u, sono caratteristiche geologiche che punteggiano gli oceani del mondo, ma sono particolarmente abbondanti nel Pacifico. Un punto caldo particolarmente attivo è il “Ring of Fire”, una fascia a forma di ferro di cavallo di attività tettonica e vulcani violenti che circonda l’Oceano Pacifico. Queste formazioni non solo offrono un habitat per una vasta gamma di specie marine, ma sono anche cruciali per la comprensione della geologia e della biodiversità oceanica.
Esplorazioni future e scoperte potenziali
All’inizio di quest’anno, la nave da ricerca Falkor del Schmidt Ocean Institute ha esplorato il fondale lungo la costa pacifica del Sud America, scoprendo quattro giganteschi seamounts di dimensioni variabili tra 1.591 e 2.681 metri. Queste scoperte sottolineano quanto ci sia ancora da scoprire nei nostri oceani, con innumerevoli seamounts e una miriade di forme di vita strane e meravigliose che attendono di essere rivelate.
L’esplorazione delle profondità oceaniche continua a stupire e affascinare, offrendo uno sguardo su un mondo che, sebbene nascosto, è ricco di vita e di misteri. Le scoperte fatte durante queste spedizioni non solo arricchiscono la nostra comprensione della biodiversità marina, ma ci ricordano anche quanto sia vasto e inesplorato il nostro pianeta.