Il Ritorno di Nox: Un Falco Pellegrino Rilasciato in Natura Dopo un Intervento Chirurgico
La storia di Equinox, conosciuto affettuosamente come Nox, è un racconto di resilienza e speranza. Questo falco pellegrino, divenuto celebre grazie a una webcam molto seguita, ha recentemente fatto ritorno alla vita selvaggia dopo un delicato intervento chirurgico per riparare un’ala fratturata. Tuttavia, il suo rilascio non è stato privo di imprevisti.
La Storia di Nox: Dalla Nascita alla Sfortunata Caduta
Un Inizio Sotto i Riflettori
Nox è nato da due falchi pellegrini, Annie e Archie, che dal 2019 sono sotto l’occhio vigile della webcam in diretta dell’Università della California, Berkeley. Questa coppia di rapaci ha catturato l’attenzione di molti appassionati di natura, rendendo Nox una piccola celebrità fin dalla nascita.
Un Incidente Inaspettato
Nel mese di Luglio, Nox è stato trovato in difficoltà nelle acque della Marina di Berkeley, in California, con gravi lesioni all’ala destra. Immediatamente soccorso, è stato trasportato al UC Davis Veterinary Medical Teaching Hospital, dove ha subito un intervento chirurgico per riparare le fratture.
Il Percorso di Guarigione e il Ritorno alla Libertà
Riabilitazione e Preparazione al Volo
Dopo l’operazione, Nox ha trascorso tre mesi al California Raptor Center, dove ha ricevuto cure specialistiche e un programma di condizionamento pre-volo sotto la guida di un esperto falconiere. Bill Ferrier, falconiere e veterinario, ha spiegato: “Aveva un handicap significativo all’ala, simile a quando qualcuno zoppica con una gamba rotta. Non eravamo sicuri che potesse essere rilasciato, ma con ogni volo migliorava… i suoi muscoli c’erano, dovevo solo risvegliarli.”
Un Rilascio Promettente
Il 19 Ottobre, Nox è stato liberato in un parco sulla costa dell’East Bay. Nei giorni successivi, ha volato per oltre 128 chilometri, dimostrando una notevole capacità di adattamento. Tuttavia, il suo viaggio ha preso una piega inaspettata.
Le Sfide Post-Rilascio e il Futuro di Nox
Un Improvviso Problema di Salute
Il 21 Ottobre, Nox è stato nuovamente catturato e trovato in uno stato di grave emaciazione. Attualmente è in cura presso il UC Davis Veterinary Medical Teaching Hospital, dove la sua condizione è stabile. Michelle Hawkins, direttrice del California Raptor Center, ha dichiarato: “Sembra molto meglio di quando è arrivato, ma non è ancora fuori pericolo.”
Un Futuro Incerto ma Promettente
La storia di Nox è un esempio di come i progressi nella scienza biomedica abbiano reso possibile la guarigione di lesioni che un tempo sarebbero state fatali per i rapaci. “I materiali ortopedici hanno permesso di ricomporre ossa minuscole come quelle del mignolo, fornendo la struttura necessaria per la guarigione di Nox,” ha spiegato Hawkins.
Il viaggio di Nox continua a essere seguito con interesse, e ulteriori aggiornamenti sulla sua salute saranno disponibili attraverso i canali ufficiali del California Raptor Center. La sua storia è un potente promemoria della resilienza della natura e della dedizione degli esseri umani nel proteggere e curare le creature selvatiche.