La Parker Solar Probe ha recentemente eguagliato i propri record di velocità e distanza durante un incontro ravvicinato con il Sole e si sta preparando per un avvicinamento ancora più stretto grazie a un passaggio vicino a Venere. Il 30 settembre, la sonda della NASA ha completato il suo 21° avvicinamento al Sole, raggiungendo nuovamente il record di distanza.
La missione della Parker Solar Probe
Obiettivi principali
La Parker Solar Probe è stata lanciata con l’obiettivo di studiare il Sole da una distanza senza precedenti. La missione mira a raccogliere dati cruciali per comprendere meglio la corona solare e il vento solare. Questi dati sono fondamentali per migliorare le previsioni delle tempeste solari, che possono avere un impatto significativo sulla Terra, influenzando le comunicazioni satellitari e le reti elettriche.
Strumenti a bordo
La sonda è equipaggiata con una serie di strumenti scientifici avanzati progettati per misurare il campo magnetico del Sole, le particelle energetiche e le onde di plasma. Questi strumenti permettono agli scienziati di ottenere una visione dettagliata dei processi che avvengono nella corona solare e nel vento solare. Tra gli strumenti più importanti ci sono il FIELDS, che misura i campi elettrici e magnetici, e il SWEAP, che analizza le particelle del vento solare.
Record di velocità e distanza
Avvicinamento al Sole
Durante il suo 21° avvicinamento al Sole, la Parker Solar Probe ha raggiunto una distanza minima di circa 6,9 milioni di chilometri dalla superficie solare. Questo avvicinamento ha permesso alla sonda di eguagliare il proprio record di distanza, offrendo agli scienziati un’opportunità unica di raccogliere dati a una distanza così ravvicinata. La temperatura in questa regione può superare i 1.377 gradi Celsius, mettendo alla prova la resistenza dei materiali della sonda.
Velocità raggiunta
Oltre a eguagliare il record di distanza, la Parker Solar Probe ha anche raggiunto una velocità impressionante di circa 586.000 chilometri all’ora. Questa velocità è stata ottenuta grazie alla combinazione della gravità del Sole e delle manovre di assistenza gravitazionale effettuate durante i passaggi ravvicinati a Venere. La velocità elevata è essenziale per la sonda per mantenere la sua orbita e continuare a raccogliere dati preziosi.
Preparativi per il prossimo avvicinamento
Assistenza gravitazionale di Venere
Per prepararsi al prossimo avvicinamento al Sole, la Parker Solar Probe utilizzerà l’assistenza gravitazionale di Venere. Questo passaggio ravvicinato a Venere permetterà alla sonda di modificare la sua traiettoria e avvicinarsi ancora di più al Sole. La manovra di assistenza gravitazionale è una tecnica utilizzata per sfruttare la gravità di un pianeta per aumentare la velocità e cambiare la direzione di una sonda spaziale senza consumare carburante.
Importanza dei dati raccolti
I dati raccolti durante questi avvicinamenti ravvicinati sono di fondamentale importanza per gli scienziati. Essi permettono di ottenere una comprensione più approfondita dei processi che avvengono nella corona solare e nel vento solare. Queste informazioni sono cruciali per migliorare le previsioni delle tempeste solari e per proteggere le infrastrutture terrestri dalle loro potenziali conseguenze. Inoltre, i dati raccolti dalla Parker Solar Probe contribuiranno a rispondere a domande fondamentali sulla fisica del Sole e sull’origine del vento solare.
La Parker Solar Probe continua a superare le aspettative, fornendo dati preziosi che stanno rivoluzionando la nostra comprensione del Sole. Con ogni avvicinamento, la sonda si avvicina sempre di più al raggiungimento dei suoi obiettivi scientifici, aprendo nuove frontiere nella ricerca solare.