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La crisi di salinità del Messiniano. Quando il Mediterraneo divenne un deserto salato

By Luigi Belli
Published 24 Ottobre 2024
5 Min Read
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La crisi di salinità del Messiniano. Quando il Mediterraneo divenne un deserto salato

Contents
La Crisi‍ di‌ Salinità Messiniana: Un ‌Evento Geologico di Enorme PortataCause della​ Crisi di Salinità MessinianaImpatto​ sulla Geografia​ e la BiodiversitàIl Ritorno dell’Acqua e le Conseguenze FutureIl Megaflusso ZancleanoPossibilità di un ​Evento Futuro Simile

La Crisi di Salinità Messiniana: Quando il Mediterraneo Si Trasformò⁣ in un Deserto⁤ Salato

Il ⁣ Mediterraneo,‌ un tempo, si​ trasformò in un vasto bacino salato per circa mezzo milione di anni. Le tracce ​di questo ⁣sconvolgimento geologico sono ancora visibili oggi, e c’è la possibilità che un ‍evento simile​ possa verificarsi ‍nuovamente in un lontano futuro.

La Crisi‍ di‌ Salinità Messiniana: Un ‌Evento Geologico di Enorme Portata

Cause della​ Crisi di Salinità Messiniana

La crisi di salinità messiniana è ​un evento che si ritiene sia stato causato da un cambiamento nei livelli del mare, che ha reso impossibile l’afflusso dell’Oceano Atlantico nel Mediterraneo. Questo ha portato a un periodo di quasi completa ‌essiccazione tra 5,97 e 5,33 milioni di anni fa. Molti scienziati, sebbene non tutti, credono che questo evento catastrofico sia avvenuto ⁢a causa della scoperta di uno strato di sale spesso 1,5 chilometri sul fondo del Mediterraneo,⁢ identificato per la prima volta‌ nei primi anni ’70. Tuttavia, non c’è consenso unanime sulla⁣ natura o l’estensione ⁢dell’evento.

Uno ‍dei⁤ principali fattori scatenanti della⁤ crisi di salinità​ messiniana è stato probabilmente il movimento⁤ delle placche tettoniche. Le placche africana​ ed eurasiatica si sono scontrate lentamente per migliaia di anni. Alla fine, questa‍ collisione a rallentatore ha causato la chiusura dello‍ Stretto di Gibilterra, il passaggio stretto che collega l’Oceano Atlantico al Mediterraneo.

Un altro⁤ fattore probabile⁤ è stato il calo‍ dei livelli del ⁢mare, che‍ ha ‌reso più​ difficile ‌l’ingresso dell’acqua oceanica attraverso‍ lo Stretto di Gibilterra. Uno studio del 2015 ha suggerito che il declino dei‌ livelli⁢ del mare a ​livello globale in quel periodo potrebbe essere ⁢stato influenzato dall’espansione della‌ calotta ⁣glaciale antartica, ​che tratteneva una ⁣maggiore quantità di acqua del⁢ mondo ⁣attorno al Polo Sud, lontano dall’Atlantico settentrionale.

Impatto​ sulla Geografia​ e la Biodiversità

Il Mediterraneo era particolarmente vulnerabile a questi cambiamenti.⁤ Situato in una zona relativamente calda e secca del pianeta, l’acqua marina evaporava a un ritmo molto ⁢veloce. Senza un afflusso fresco di acque dall’Atlantico, il mare‍ chiuso‌ si prosciugò ‌in pochi millenni, lasciando dietro di sé un ⁢bacino incrostato di sale che collegava parti ⁤del Nord Africa con‌ l’Europa⁢ meridionale.

In teoria, sarebbe stato possibile camminare​ dall’attuale Marocco alla Spagna o ⁢dalla Libia all’Italia. Infatti, alcuni animali fecero questa migrazione. Si ⁢ipotizza che le isole spagnole di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera siano state colonizzate da diversi⁢ animali terrestri durante questo periodo di essiccazione.

Contemporaneamente, la crisi causò la decimazione della ⁣biodiversità marina nel Mediterraneo, uccidendo fino all’89% delle specie marine endemiche. Alcune specie, circa l’11%, ​sembrano essere sopravvissute, ⁤anche ⁣se è⁢ un mistero come abbiano fatto.

Il Ritorno dell’Acqua e le Conseguenze Future

Il Megaflusso Zancleano

Dopo‍ un lungo ‍periodo di separazione,‍ l’attività tettonica​ causò infine la​ riapertura dello ⁢Stretto di Gibilterra, permettendo a ⁤un’enorme⁣ quantità di ⁤acqua atlantica di riversarsi nuovamente nel Mediterraneo. Conosciuto⁢ come il megaflusso‌ zancleano, si dice che ​sia​ stato uno dei ⁣flussi‍ più estremi ‌mai avvenuti sulla Terra.

Anche oggi, il Mediterraneo rimane ‍più salato rispetto al resto dell’Oceano Atlantico, in parte ⁣a‍ causa delle stesse condizioni geografiche e climatiche che contribuirono alla crisi di salinità messiniana. Sebbene non sia più isolato dall’Atlantico, il ‌Mediterraneo ha ancora uno ⁣scambio limitato di acqua attraverso il ristretto ​Stretto di Gibilterra e subisce molta evaporazione, portando a un aumento della salinità.

Possibilità di un ​Evento Futuro Simile

È possibile, ⁢anche se non certo, che un evento simile possa verificarsi di nuovo in futuro. Le placche tettoniche della Terra sono in costante movimento e la regione mediterranea‌ è particolarmente complessa. Alcuni scienziati l’hanno descritta come “un disordine geologico”, piena di zone ⁣di ​faglia insolite e frammenti di placche sovrapposti.

Mentre la placca africana ‍continua a‍ spingere contro quella eurasiatica, le due masse terrestri potrebbero incontrarsi per formare ​il ​mega-continente di Eurafrica, cancellando nuovamente il Mediterraneo ⁢dalla mappa.

Il Mediterraneo, ‍con la sua ⁤storia geologica complessa e affascinante, ⁣continua a essere un soggetto di grande⁢ interesse per gli scienziati di ​tutto‌ il mondo.‍ La comprensione di eventi passati come⁢ la crisi di ⁢salinità messiniana non solo ci aiuta‌ a comprendere meglio la storia del ⁤nostro pianeta, ma ci offre anche preziose⁤ intuizioni su‍ come potrebbero evolversi​ i cambiamenti geologici e climatici‌ in futuro.

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