Il Monte Rainier di Washington si riduce mentre il ghiaccio si scioglie
Il Monte Rainier, un simbolo del paesaggio dello Stato di Washington, è noto per la sua vetta imponente e le sfide che presenta agli scalatori. Tuttavia, recenti misurazioni suggeriscono che la montagna potrebbe diventare più facile da scalare, poiché si sta riducendo di dimensioni. Questo fenomeno è stato osservato attraverso misurazioni non ufficiali che indicano un cambiamento significativo nell’altezza della montagna.
Un simbolo del paesaggio di Washington
La storia delle misurazioni del Monte Rainier
Fin dalla metà del XIX secolo, il Monte Rainier è stato oggetto di numerose rilevazioni per determinare la sua altezza con sempre maggiore precisione. Le prime misurazioni si basavano su barometri portati fino alla vetta, ma questi strumenti non erano particolarmente accurati. Nel corso delle estati del 1914 e del 1956, il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha utilizzato il metodo della triangolazione, che si basa su angoli e trigonometria, per misurare la vetta con maggiore precisione. Nel 1956, la misurazione ha stabilito che il punto più alto della montagna, il Columbia Crest, si trovava a un’altitudine di 4.392 metri. Questa misurazione è rimasta lo standard riconosciuto fino ad oggi. Nel 1998, i topografi dell’Associazione dei Geometri del Territorio di Washington (LSAW) hanno utilizzato il sistema di posizionamento globale (GPS) per misurare la montagna, confermando l’altezza di 4.392 metri.
Il cambiamento di altezza del Monte Rainier
Recentemente, Eric Gilbertson, professore di ingegneria meccanica presso la Seattle University, ha osservato che la montagna è ora più bassa, poiché il punto della vetta si è spostato. Questa perdita di altezza è probabilmente dovuta allo scioglimento del ghiaccio. Gilbertson ha spiegato che fino a poco tempo fa, il Monte Rainier era una delle poche vette negli Stati Uniti contigui con una calotta glaciale permanente sulla sommità.
Le conseguenze del cambiamento climatico
La misurazione di settembre 2024
Nel settembre 2024, Gilbertson ha scalato il Monte Rainier per misurare la sua vetta nel momento giusto della stagione di scioglimento. Ha sottolineato l’importanza di effettuare la misurazione in un periodo appropriato dell’anno, poiché per una vetta con una calotta glaciale permanente, l’altitudine accettata è quella della calotta al momento di minore innevamento. Gilbertson aveva sentito voci secondo cui il Columbia Crest stava subendo un significativo scioglimento, al punto da non sembrare più il punto più alto. Per confermare queste voci, ha utilizzato unità GPS di alta qualità fornite dal dipartimento di ingegneria civile della sua università per esaminare la montagna. Ha scoperto che il Columbia Crest ora si trova a 4.385,8 metri, mentre il bordo del cratere sud-ovest ha un’altezza di 4.389 metri.
Le implicazioni del cambiamento di altezza
Questi risultati indicano che il Columbia Crest si è ridotto di 6,6 metri e non è più il punto più alto della montagna. Tuttavia, queste misurazioni sono ancora non ufficiali, e la montagna è ancora riconosciuta come avente un’altezza di 4.392 metri. Gilbertson non ha fornito una spiegazione per la significativa perdita di ghiaccio, ma è stato ipotizzato che il cambiamento climatico possa essere un fattore determinante. Il Monte Rainier, con la sua maestosità e la sua storia di misurazioni, continua a essere un punto di riferimento importante per gli appassionati di montagna e per gli scienziati. Mentre le sue dimensioni si riducono, la montagna rimane un simbolo del paesaggio di Washington e un promemoria delle sfide poste dal cambiamento climatico.