Il Mistero del Corpo di Nelson: Tra Storia e Leggenda
La storia di Horatio Nelson, celebre Vice-Ammiraglio britannico, è avvolta da un alone di mistero e leggenda, soprattutto per quanto riguarda il suo ultimo viaggio verso l’Inghilterra. Durante la Guerra Napoleonica, Nelson fu colpito a morte da una pallottola di moschetto. La sua nave, danneggiata e lontana dalla patria, costrinse l’equipaggio a trovare un modo ingegnoso per preservare il corpo del loro amato comandante. La soluzione? Immergerlo in un barile di brandy.
Il Viaggio di Ritorno: Tra Realtà e Mito
La Conservazione del Corpo di Nelson
Dopo la morte di Nelson, l’equipaggio si trovò di fronte a un dilemma: come riportare il corpo in Inghilterra senza che si decomponesse durante il lungo viaggio? La risposta fu trovata nel brandy, un alcolico ad alta gradazione che avrebbe rallentato il processo di decomposizione. Questa pratica, sebbene insolita, non era del tutto sconosciuta all’epoca. L’alcol, infatti, è noto per le sue proprietà conservanti, e immergere il corpo di Nelson in un barile di brandy sembrava la soluzione più pratica.
La Leggenda del Barile Vuoto
Una delle storie più curiose legate a questo episodio riguarda il presunto svuotamento del barile da parte dei marinai assetati. Secondo la leggenda, durante una sosta a Gibilterra per riparazioni, si scoprì che il barile era stato svuotato e il brandy bevuto dall’equipaggio. Questo aneddoto, sebbene affascinante, è stato in gran parte smentito. Snopes, una fonte autorevole, afferma che il corpo di Nelson arrivò in Inghilterra ben conservato, il che suggerisce che il brandy non fu consumato interamente.
La Scienza Dietro la Conservazione in Alcol
Il Ruolo del Chirurgo di Bordo
Il chirurgo di bordo, William Beatty, giocò un ruolo cruciale nel preservare il corpo di Nelson. Consapevole che il solo brandy non sarebbe stato sufficiente, Beatty decise di eseguire un’autopsia durante il viaggio. Questo intervento permise di rimuovere la pallottola che aveva ucciso Nelson e gli organi interni, che si stavano decomponendo più rapidamente del resto del corpo. Questa pratica, sebbene macabra, era necessaria per evitare che i gas prodotti dalla decomposizione causassero un’esplosione del corpo.
Il Ritorno in Inghilterra
Una volta giunto in Inghilterra, il corpo di Nelson fu trasferito in una bara di piombo, un’usanza riservata ai personaggi di alto rango. La bara fu riempita con brandy, canfora e mirra, sostanze che avrebbero ulteriormente rallentato la decomposizione. Questo trattamento speciale rifletteva l’importanza di Nelson per la nazione britannica e il desiderio di onorarlo adeguatamente.
La storia di Nelson e del suo viaggio postumo è un intreccio di fatti storici e leggende popolari. Sebbene l’idea di marinai che bevono brandy da un barile contenente un corpo possa sembrare affascinante, la realtà è probabilmente meno drammatica. Tuttavia, questo episodio rimane un esempio affascinante di come la storia e la scienza possano intrecciarsi, creando racconti che continuano a catturare l’immaginazione delle persone.