Nuovi Arrivi nelle Highlands Scozzesi: I Tauros, Discendenti degli Uro
Le Highlands scozzesi potrebbero presto accogliere nuovi abitanti: una razza di bovini selvatici, robusti e possenti, progettati per assomigliare agli uro, gli antenati selvatici di tutti i bovini domestici, estinti circa 400 anni fa. Questi animali, noti come tauros, sono stati selezionati nei Paesi Bassi per riprodurre il più fedelmente possibile l’aspetto e il comportamento degli uro. Sebbene siano ancora tecnicamente classificati come bovini domestici, i tauros possono raggiungere un’altezza di 180 centimetri al garrese, simile a quella degli uro, e possiedono le lunghe corna caratteristiche dei loro antenati estinti.
Il Progetto di Reintroduzione in Scozia
Nel 2026, l’organizzazione benefica Trees for Life prevede di reintrodurre un branco di 15 tauros giganti nella tenuta di Dundreggan, un’area di 4.000 ettari situata vicino al Loch Ness, in Scozia. La loro presenza avrà un impatto significativo sull’ecosistema locale. Il loro movimento e le loro deiezioni contribuiranno a migliorare la qualità del suolo, favorendo la presenza di insetti e altri invertebrati, che a loro volta diventeranno prede per uccelli, piccoli mammiferi e rettili. Inoltre, il pelo degli uro aiuterà a distribuire i semi nell’ambiente, mentre il loro forte appetito impedirà alla vegetazione di crescere eccessivamente.
Un Ritorno Ecologico Importante
Steve Micklewright, Amministratore Delegato di Trees for Life, ha dichiarato che l’introduzione dei tauros nelle Highlands, quattro secoli dopo l’estinzione dei loro antenati selvatici, riempirà una nicchia ecologica vitale ma vuota. Questo permetterà di studiare come questi straordinari bovini selvatici possano diventare un alleato potente nella lotta contro le emergenze climatiche e naturali. “Il nostro progetto Tauros guarda al futuro imparando dal passato, mentre ripristiniamo paesaggi ricchi di natura che supportano la fauna selvatica e le persone, e sono resilienti alle sfide ambientali future”, ha aggiunto Micklewright.
Gestione e Sicurezza dei Tauros
Gli animali saranno gestiti secondo le normative legali e di benessere animale previste per i bovini. Sebbene i tauros saranno trattati come animali da fattoria, si spera di permettere loro di vivere il più selvaggiamente possibile. Saranno installati cartelli di avvertimento e protocolli di sicurezza per consentire alle persone di incontrare gli animali in modo “gestito”, anche se i ricercatori insistono sul fatto che non sono eccessivamente aggressivi.
Gli Uro nella Storia e nella Cultura
Gli uro erano diffusi in tutta l’Eurasia e in alcune parti del Nord Africa. La loro presenza regolare nell’arte rupestre preistorica dimostra la loro importanza nella cultura umana, oltre al loro significato nel mondo naturale. Sebbene siano scomparsi dalla Gran Bretagna intorno al 1300 a.C., alcune popolazioni sono sopravvissute fino a pochi secoli fa, con l’ultimo esemplare noto morto in Polonia nel 1627.
Il Retaggio degli Uro nei Bovini Moderni
Il retaggio degli uro è ancora forte. I bovini moderni sono essenzialmente una forma addomesticata degli uro selvatici, il che significa che il loro DNA sopravvive chiaramente in alcune razze di bovini. Gli scienziati sono riusciti a incrociare razze di bovini antichi che sono geneticamente e fisicamente più vicine agli uro, creando così i cosiddetti tauros.
Progetti di Rewilding in Europa
Il progetto di rewilding in Scozia sarà una novità per il Regno Unito, ma diverse centinaia di tauros sono già stati introdotti in varie parti dell’Europa continentale, come i Paesi Bassi, la Repubblica Ceca, la Croazia, la Spagna e il Portogallo. Questi progetti mirano a ripristinare gli ecosistemi naturali e a promuovere la biodiversità, offrendo al contempo alle persone l’opportunità di avvicinarsi a un animale che evoca la meraviglia e l’ammirazione per la natura selvaggia.