Le onde più grandi del mondo
Le onde oceaniche hanno sempre affascinato l’umanità, sia per la loro bellezza che per la loro potenza distruttiva. Mentre molti appassionati di surf cercano le onde perfette da cavalcare, esistono onde di dimensioni tali da rappresentare eventi catastrofici. Tra i luoghi più celebri per il surf estremo c’è Praia do Norte a Nazaré, in Portogallo, dove sono stati stabiliti numerosi record mondiali di surf su onde giganti.
Il fenomeno di Nazaré
Nazaré, situata sulla costa portoghese, è rinomata per le sue onde gigantesche, grazie a una particolare conformazione geologica sottomarina. Tuttavia, in altre parti del mondo, sono state registrate onde ancora più imponenti, anche se difficilmente surfabili.
Il record di Sebastian Steudtner
Il 29 ottobre 2020, il surfista Sebastian Steudtner ha stabilito il record mondiale per l’onda più alta mai surfata, affrontando con successo un’onda di 26,21 metri al largo di Praia do Norte. Negli ultimi quattordici anni, questa piccola porzione dell’Atlantico è stata teatro di numerosi record di surf su onde giganti, e non è un caso. Le onde mostruose sono generate dal Canyon di Nazaré, una trincea sottomarina situata appena al largo della costa di Nazaré, nell’Oceano Atlantico orientale.
Il ruolo del Canyon di Nazaré
Il Canyon di Nazaré, lungo circa 227 chilometri e profondo 5 chilometri, corre perpendicolarmente alla costa portoghese e funge da imbuto per le potenti onde generate nell’Atlantico, dirigendole verso la riva. Solitamente, quando le grandi onde oceaniche si avvicinano alla costa, rallentano a causa dell’interazione con il fondale marino. Tuttavia, a Nazaré, le onde oceaniche vengono concentrate nel canyon sottomarino che punta verso la costa e non perdono energia fino a raggiungere la riva. Quando emergono alla testa del canyon, le onde incontrano un fondale molto basso e diventano improvvisamente molto alte.
Onde ancora più grandi
Sebbene le onde di Nazaré siano impressionanti, esistono onde ancora più grandi, sebbene si verifichino in situazioni molto particolari.
L’onda di Lituya Bay
Una delle onde più alte mai registrate si è formata il 10 luglio 1958, quando un terremoto di magnitudo 7.8 ha scosso la Faglia di Fairweather nel sud-est dell’Alaska, facendo precipitare 90 milioni di tonnellate di roccia nella Baia di Lituya. L’onda risultante era assolutamente colossale. I danni causati dall’onda sono stati documentati nella foresta fino a 200 metri di altezza intorno alle colline circostanti la baia. In una parte della baia, le onde sembrano aver raggiunto un’elevazione di 524 metri, quasi quanto l’altezza del One World Trade Center, il grattacielo più alto del Nord America e dell’emisfero occidentale.
Il cataclisma del Chicxulub
Si stima che l’impatto del Chicxulub, ovvero l’asteroide che ha causato l’estinzione dei dinosauri 66 milioni di anni fa, abbia probabilmente generato un’onda di tsunami a forma di anello alta fino a 1,5 chilometri che si è propagata dalla penisola nell’attuale Messico.
Le onde oceaniche, con la loro forza e maestosità, continuano a essere un fenomeno naturale di grande interesse e studio. Mentre i surfisti cercano di domare le onde più grandi, la natura ci ricorda costantemente la sua potenza attraverso eventi straordinari come quelli di Nazaré, Lituya Bay e il cataclisma del Chicxulub.