La città più antica degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti, con i loro 248 anni di storia, possono sembrare una nazione giovane. Tuttavia, all’interno dei suoi confini esistono luoghi che vantano una storia molto più antica. Tra questi, vi è una città che si distingue per essere la più antica continuamente abitata del Paese. Preparate gli occhiali da sole e, forse, anche un casco, perché ci dirigiamo in Florida.
St. Augustine: la città più antica
La Florida è spesso associata a Disney World, agli alligatori e alle bizzarre notizie sul “Florida Man”. Tuttavia, è anche la sede della città più antica degli Stati Uniti: St. Augustine. Situata nel nord-est della Florida, St. Augustine fu fondata nel 1565, ben 20 anni prima di Roanoke e 42 anni prima di Jamestown, entrambe colonie che non sopravvissero a lungo. In questo caso, gli inglesi non ebbero alcun ruolo nella sua fondazione.
Le origini spagnole
La fondazione di St. Augustine è legata alla Spagna. Il governo spagnolo cercava di stabilire un insediamento in Florida sin dal 1513, quando l’esploratore Juan Ponce de León vi sbarcò per la prima volta. Tuttavia, almeno sei spedizioni fallirono nel tentativo di creare una colonia stabile.
La minaccia francese
La situazione cambiò quando un gruppo di ugonotti, protestanti in fuga dalla Francia, riuscì a stabilire un forte e una colonia vicino all’attuale Jacksonville. Questo sviluppo non piacque al re Filippo II di Spagna, che aveva già rivendicato la zona. La soluzione fu inviare l’ammiraglio Pedro Menéndez de Avilés con l’obiettivo di fondare un insediamento spagnolo e eliminare la presenza francese.
La fondazione di St. Augustine
Menéndez de Avilés partì dal porto spagnolo di Cadice il 28 giugno 1565. Due mesi dopo, il 28 agosto, avvistò la costa della Florida. Il capitano della flotta, Gonzálo Solis de Méras, descrisse l’arrivo: “Appena giunto lì (nel porto di St. Augustine), sbarcò circa 300 soldati e inviò due capitani con loro, che dovevano esplorare all’alba del giorno successivo il terreno e i luoghi che sembravano più adatti per la difesa, in modo da scavare rapidamente una trincea mentre si decideva dove costruire un forte.”
Il nome della città
Il nome St. Augustine deriva dal fatto che il 28 agosto, giorno in cui avvistarono la terra, era anche la festa di Sant’Agostino, il patrono dei birrai, tra le altre cose. Quando Menéndez rivendicò formalmente l’area per l’Impero Spagnolo l’8 settembre, decise di chiamare la città in onore del santo.
Un passato turbolento
Nel corso dei secoli, St. Augustine passò sotto il controllo britannico, poi tornò sotto il dominio spagnolo e infine divenne parte degli Stati Uniti. Nonostante questi cambiamenti di sovranità, la città rimase continuamente abitata e continua ad esserlo ancora oggi.
Un’eredità duratura
La storia di St. Augustine è un esempio di come la narrazione storica degli Stati Uniti spesso inizi con le colonie inglesi di Jamestown e i pellegrini, trascurando le influenze spagnole. Come ha sottolineato lo storico Dr. J. Michael Francis, “Una delle sfide che St. Augustine e la storia della Florida in generale affrontano è che la narrazione della storia degli Stati Uniti tipicamente inizia con la storia inglese di Jamestown e dei pellegrini.” St. Augustine non è solo la città più antica degli Stati Uniti, ma anche un simbolo della ricca e complessa storia del Paese, che va ben oltre i confini temporali della sua fondazione ufficiale.