Le meraviglie ingegneristiche del mondo antico rivelate dalle immagini dei satelliti spia della Guerra Fredda e dall’IA
Le qanat, un sistema di trasporto dell’acqua inventato circa 3.000 anni fa, sono state in gran parte dimenticate nel corso del tempo. Tuttavia, grazie all’intelligenza artificiale (IA) e alle immagini satellitari della Guerra Fredda, stiamo riscoprendo l’ingegnosità delle antiche civiltà del Medio Oriente e del Nord Africa.
La scoperta delle qanat attraverso l’IA
Un metodo innovativo per individuare le qanat
Gli studiosi dell’Istituto Catalano di Archeologia Classica hanno sperimentato un approccio creativo per individuare le qanat, un sistema che risale a circa tre millenni fa e che trasporta l’acqua da un acquifero sotterraneo alla superficie. Queste strutture sono difficili da rilevare poiché sono sepolte sotto terra e visibili solo attraverso pozzi regolarmente distanziati sulla superficie. La loro identificazione è particolarmente ardua in regioni con geografie estreme e situazioni politiche instabili. Per superare queste difficoltà, gli archeologi hanno addestrato un algoritmo di IA a riconoscere i segni delle qanat dalle immagini aeree. Successivamente, hanno applicato questo algoritmo a immagini satellitari in bianco e nero scattate dagli Stati Uniti negli anni ’70 su Afghanistan, Iran e Marocco. L’IA è riuscita a identificare la presenza dei tunnel sotterranei con una precisione superiore all’88%, molto più efficacemente rispetto ai metodi precedentemente testati.
Il potenziale futuro dell’IA nella ricerca delle qanat
In futuro, i sistemi di IA potrebbero essere utilizzati per individuare le qanat in altre parti del mondo. È noto che questa invenzione si è diffusa rapidamente nel mondo antico, attraversando il Medio Oriente, la Penisola Arabica e il Nord Africa, arrivando persino fino alla Cina occidentale e alla Spagna. L’esempio più significativo di questa meraviglia ingegneristica si trova nell’Iran moderno, dove la tecnologia è stata inventata oltre 3.000 anni fa. Il Qanat Persiano, elencato come sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è un complesso sistema di tunnel che attinge agli acquiferi delle montagne e delle valli vicine, trasportando l’acqua per molti chilometri grazie alla gravità.
L’importanza storica e la perdita delle qanat
Il ruolo delle qanat nell’Impero Persiano
Questa tecnologia avanzata ha giocato un ruolo cruciale nell’ascesa dell’Impero Persiano, dotato di infrastrutture complesse e agricoltura, nonostante si trovasse in una parte estremamente arida del pianeta. Le qanat hanno permesso la coltivazione e la sopravvivenza in regioni altrimenti inospitali, dimostrando l’ingegnosità e la capacità di adattamento delle antiche civiltà.
La perdita delle qanat nel tempo
Purtroppo, parti di questa storia stanno scomparendo a un ritmo allarmante. La nuova ricerca evidenzia che molte delle qanat visibili nelle immagini satellitari degli anni ’70 sono state “obliterate” negli ultimi 40-50 anni. Questa perdita è sintomatica di un problema più ampio: la distruzione del patrimonio archeologico a causa dell’urbanizzazione, dello sviluppo delle infrastrutture e dell’agricoltura, nonché dell’erosione causata dal vento e dall’acqua. La situazione è particolarmente grave nei paesi colpiti dalla guerra, dove i reperti storici diventano una priorità bassa o addirittura bersagli attivi del conflitto.
Il futuro della ricerca archeologica con l’IA
Nuove opportunità per la scoperta
L’uso dell’intelligenza artificiale nella ricerca archeologica apre nuove opportunità per la scoperta e la conservazione del patrimonio storico. La capacità dell’IA di analizzare grandi quantità di dati e di identificare modelli invisibili all’occhio umano offre un potenziale enorme per la ricerca di strutture antiche come le qanat. Questo approccio potrebbe essere esteso ad altre tecnologie e metodologie, migliorando la nostra comprensione delle civiltà passate e delle loro realizzazioni ingegneristiche.
La conservazione del patrimonio culturale
La scoperta e la documentazione delle qanat non sono solo un esercizio accademico, ma hanno anche implicazioni pratiche per la conservazione del patrimonio culturale. La conoscenza di queste strutture può informare gli sforzi di conservazione e restauro, aiutando a preservare queste meraviglie ingegneristiche per le future generazioni. Inoltre, la consapevolezza del valore storico e culturale delle qanat può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere politiche di protezione del patrimonio.
Conclusioni
Le qanat rappresentano un esempio straordinario dell’ingegnosità delle antiche civiltà e della loro capacità di adattarsi a condizioni ambientali difficili. Grazie all’intelligenza artificiale e alle immagini satellitari della Guerra Fredda, stiamo riscoprendo queste meraviglie ingegneristiche e comprendendo meglio il loro ruolo nella storia. Tuttavia, la perdita di molte di queste strutture evidenzia l’importanza di proteggere il nostro patrimonio culturale e di utilizzare le nuove tecnologie per preservare la nostra storia.