La plastica è un materiale onnipresente nella nostra vita quotidiana, utilizzato in una vasta gamma di prodotti, dai contenitori e sacchetti fino ad arrivare all’elettronica e ai veicoli. Tuttavia, la sua produzione rappresenta una fonte significativa di inquinamento che contribuisce al riscaldamento globale del pianeta.
Livia Cabernard, ricercatrice presso l’Università Tecnica di Monaco in Germania, spiega che quasi tutta la plastica è prodotta a partire da petrolio, gas naturale o carbone. L’estrazione e il trasporto di questi combustibili fossili comportano l’emissione di inquinanti sotto forma di anidride carbonica.
Inoltre, ulteriori combustibili fossili vengono bruciati per fornire il calore e l’energia elettrica necessari per raffinare queste materie prime e produrre i prodotti in plastica. Di conseguenza, l’intero processo di produzione della plastica è estremamente intensivo in termini di emissioni di carbonio.
La ricerca di Cabernard mostra che, negli ultimi decenni, le emissioni di carbonio derivanti dalla produzione di plastica sono raddoppiate, poiché la produzione è cresciuta e si è spostata in parti del mondo che bruciano grandi quantità di carbone per produrre energia.
Di fronte a questa situazione, è evidente che l’industria della plastica necessita di un cambiamento radicale. La produzione di plastica a partire da alghe o piante può ridurre la necessità di utilizzare combustibili fossili come ingredienti di base.
Il passaggio all’utilizzo di energie rinnovabili può ridurre significativamente l’inquinamento da carbonio proveniente dagli impianti di produzione. Questo cambiamento non solo contribuirebbe a ridurre l’impatto ambientale della produzione di plastica, ma rappresenterebbe anche un passo avanti verso un’economia più sostenibile e a basso impatto ambientale.
Cabernard sottolinea inoltre l’importanza di evitare l’uso della plastica monouso ogni volta che è possibile. Ridurre il consumo di questi prodotti può aiutare a limitare la quantità di plastica prodotta in primo luogo, contribuendo così a ridurre l’inquinamento e la pressione sulle risorse naturali.
In conclusione, è fondamentale che l’industria della plastica intraprenda azioni concrete per ridurre il proprio impatto ambientale. Attraverso l’innovazione, l’adozione di energie rinnovabili e la riduzione dell’uso della plastica monouso, possiamo contribuire a limitare le emissioni di gas serra e a proteggere il nostro pianeta dal cambiamento climatico.