Joyce Patterson, una dietista esperta, mette in discussione i miti comuni legati alle diete e sottolinea i pericoli delle diete restrittive di tendenza. La sua proposta è quella di seguire la regola dell’80/20 come metodo sostenibile per mantenere abitudini alimentari sane senza cadere nella mentalità del tutto o niente.
Le diete popolari e i loro limiti
Le diete popolari, come la dieta chetogenica e il digiuno intermittente, sono spesso basate su poche prove scientifiche e possono essere insostenibili a lungo termine. Joyce Patterson critica queste tendenze per la loro natura restrittiva e insostenibile, sostenendo un approccio equilibrato e flessibile all’alimentazione basato su evidenze scientifiche e salute a lungo termine.
La scienza dietro una dieta equilibrata
Joyce Patterson, specialista in cura del diabete e educazione alimentare presso la Michigan Medicine di Ann Arbor, Stati Uniti, afferma che la scienza indica un approccio equilibrato. “Viviamo in un mondo pieno di messaggi che ci spingono a restringere, eliminare e digiunare, e le idee sbagliate legate alle tendenze dietetiche sono comuni”, spiega. “Ad esempio, la guerra tra grassi e carboidrati o le uova che vanno e vengono di moda ogni paio di anni, e i media e i produttori di alimenti sfruttano tali informazioni per guidare ciò che le persone pensano della nutrizione per aumentare le vendite”.
Le diete e la loro applicazione errata
Una pratica comune è che le persone applichino alcune caratteristiche di una dieta, invece del vero e proprio schema alimentare che è stato ricercato. Senza una guida adeguata, le persone possono finire per praticare comportamenti malsani che mettono a rischio la loro salute.
La cultura della dieta e l’eccessiva restrizione
La cultura della dieta può anche spingere le persone verso un percorso di alimentazione eccessivamente restrittiva. “Non tutte le persone mettono la nutrizione in fondo alla lista delle priorità”, spiega Patterson. “Infatti, alcuni sono così consapevoli delle loro scelte che si controllano fino alla fame. Conoscono bene un supermercato e non lasciano nessun pacchetto intatto, esaminando e confrontando le etichette nutrizionali”.
La regola dell’80/20 per una dieta sostenibile
Joyce Patterson suggerisce che seguire una regola dell’80/20 è più sostenibile, riconoscendo che la perfezione dietetica è un approccio impraticabile. “In particolare, questa regola suggerisce che le persone seguano le raccomandazioni dietetiche l’80% del tempo e non si preoccupino del restante 20%, tenendo conto della convenienza, del piacere e delle interazioni sociali”.