Il formaggio è un alimento che ha accompagnato l’umanità fin dai tempi più remoti, ben prima che la storia venisse registrata. La sua produzione richiede pazienza e tempo per maturare e diventare gustoso. Ma quali sono i formaggi più antichi mai scoperti? E come possiamo definire il “formaggio più antico del mondo”?
La scoperta del formaggio nell’antico Egitto
Nel 2018, durante gli scavi di una tomba nell’antica città egiziana di Memphis, gli archeologi hanno identificato una sostanza che si è rivelata essere uno dei formaggi più antichi mai scoperti. La tomba apparteneva a Ptahmes, un alto funzionario vissuto nel XIII secolo a.C. Sebbene la tomba fosse stata scoperta per la prima volta nel 1885, era stata poi nuovamente sepolta dalle sabbie del deserto egiziano a sud del Cairo, nella “Città dei Morti” di Saqqara. Tuttavia, dopo che gli archeologi l’hanno riscoperta nel 2010, hanno trovato un’area di stoccaggio che conteneva vasi rotti. Uno di questi vasi conteneva una “massa biancastra solidificata” e un materiale simile a una tela che potrebbe essere stato usato per coprire il vaso.
Gli studiosi hanno analizzato la sostanza utilizzando una tecnica chiamata cromatografia liquida, dopo averla sciolta e purificato i suoi componenti proteici. Attraverso la spettrometria di massa, il team è stato in grado di misurare le diverse molecole e determinare che si trattava di un prodotto lattiero-caseario, fatto con latte di mucca mescolato a quello di capra o pecora.
Nell’antico Egitto, il latte doveva essere consumato rapidamente altrimenti si sarebbe guastato. Tuttavia, gli egiziani lo trasformavano anche in formaggio o in prodotti fermentati simili, come lo yogurt. Questo rappresentava quindi un globulo di formaggio vecchio di oltre 3.200 anni, il che è piuttosto impressionante. Tuttavia, non vorresti mangiarlo poiché conteneva tracce di un batterio potenzialmente letale noto per uccidere persone e bestiame: Brucella melitensis. Questo batterio è ancora presente nel mondo oggi e può essere contratto dagli esseri umani che consumano prodotti lattiero-caseari non pastorizzati.
Il formaggio croato di 7.200 anni fa
Gli archeologi hanno trovato prove di formaggi ancora più antichi, anche se le evidenze sono solo parziali. Nello stesso anno in cui gli archeologi in Egitto analizzavano il globulo di Ptahmes, un altro team ha trovato tracce di produzione di formaggio in quella che oggi è la Croazia, risalenti a 7.200 anni fa.
La scoperta è stata fatta da un team internazionale di ricercatori che hanno esaminato le impronte chimiche lasciate dagli acidi grassi su antiche ceramiche. Hanno poi confrontato i loro risultati con le prove storiche riguardanti le pratiche agricole dell’epoca, permettendo loro di concludere che stavano osservando il risultato di un antico processo di produzione di formaggio.
Gli acidi grassi trovati all’interno di vasi di argilla rinvenuti in due villaggi neolitici lungo la costa dalmata. I ricercatori hanno esaminato attentamente il rapporto tra gli isotopi più pesanti, carbonio-13, e gli atomi di carbonio-12 più leggeri contenuti nelle tracce. Le concentrazioni dei due variano a seconda che si abbia latte o formaggio presente. In questo caso, sono stati in grado di confermare acidi grassi provenienti dal formaggio.
Quale è il formaggio più antico mai trovato?
Quindi, quale direste che è il formaggio più antico mai trovato? Indipendentemente da quale soddisfi la vostra definizione di “formaggio” e le quantità necessarie per dire di avere un esempio effettivo di esso, il fatto che possiamo identificare segni di questo prodotto in contesti così antichi è comunque notevole.
Nel corso dei secoli, la nostra fascinazione per il formaggio è diventata “interessante” al punto che anche oggi, a volte, conserviamo la roba in casseforti.