Il risciacquo nasale è una pratica comune per alleviare la congestione nasale e può essere parte di un rituale di purificazione. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alla sicurezza di questa pratica, in quanto l’utilizzo di acqua del rubinetto non sterilizzata può portare a gravi infezioni da ameba. Un recente studio ha evidenziato l’importanza di utilizzare liquidi sterili per il risciacquo nasale, poiché l’acqua del rubinetto non è intrinsecamente sterile e può contenere specie di ameba come Naegleria fowleri e Acanthamoeba, che sono diffuse nell’ambiente e possono causare infezioni rare ma pericolose.
Le amebe sono organismi unicellulari che si trovano comunemente nel suolo e in molte fonti d’acqua, compresa quella del rubinetto. Questo rende difficile individuare la fonte di un’infezione da ameba e, di conseguenza, stabilire come prevenirla. Tuttavia, è essenziale aumentare la consapevolezza su come eseguire un risciacquo nasale sicuro, soprattutto per le persone con sistemi immunitari compromessi.
I ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno condotto uno studio nel 2023 su un campione di 1.004 persone negli Stati Uniti, scoprendo che il 62% crede erroneamente che l’acqua del rubinetto sia sicura per il risciacquo nasale. Esaminando 10 pazienti infettati da rare infezioni da Acanthamoeba non cheratitiche, fatali nell’82% dei casi, il team ha scoperto che tutti avevano eseguito risciacqui nasali prima dell’infezione e almeno la metà aveva utilizzato acqua del rubinetto. Sebbene non sia stato possibile affermare con certezza che il risciacquo nasale fosse la causa delle infezioni, i ricercatori suggeriscono che l’ameba potrebbe essere stata trasmessa in questo modo.
Negli Stati Uniti si sono verificate anche infezioni da Naegleria fowleri, nota come “ameba mangia-cervello”. Questa ameba, che causa una malattia chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM), non “mangia” letteralmente il cervello, ma distrugge il tessuto cerebrale, provocando sintomi iniziali simili a quelli della meningite batterica. Le infezioni da N. fowleri sono rare, con solo 29 casi segnalati negli Stati Uniti tra il 2013 e il 2022, ma il tasso di mortalità per la malattia è superiore al 97%. Anche in questo caso, un risciacquo nasale sicuro potrebbe essere un obiettivo importante; si sospetta che un uomo della Florida, deceduto l’anno scorso a seguito di un’infezione da questa ameba, avesse pulito i suoi seni nasali utilizzando acqua del rubinetto non sterilizzata.
Secondo il CDC, per rendere il risciacquo nasale più sicuro è consigliabile utilizzare acqua bollita, sterile o filtrata. Se ciò non è possibile, è possibile disinfettare l’acqua utilizzando cloro, tenendo presente che la torbidità dell’acqua può influenzare la capacità di disinfettarla.