Un recente studio condotto da un consorzio di ricerca guidato dal Nestlé Research in Svizzera e dalla Yong Loo Lin School of Medicine della National University of Singapore (NUS Medicine) ha portato alla luce una scoperta rivoluzionaria nel campo della salute muscolare legata all’invecchiamento. La ricerca, che ha visto la collaborazione di università internazionali come l’Università di Southampton, l’Università di Melbourne, l’Università di Teheran, l’Università del Sud dell’Alabama, l’Università di Toyama e l’Università di Copenhagen, si basa su studi precedenti che hanno descritto nuovi meccanismi della sarcopenia umana.
La sarcopenia è una condizione caratterizzata da cambiamenti cellulari che avvengono durante l’invecchiamento e che portano a un progressivo indebolimento dei muscoli, con conseguente perdita accelerata di massa muscolare, forza e riduzione dell’indipendenza fisica. Uno dei principali problemi legati alla sarcopenia è il declino del cofattore cellulare NAD+ con l’avanzare dell’età, mentre i mitocondri, le centrali energetiche delle nostre cellule, producono meno energia. Il team di ricerca ha scoperto che i livelli di trigonellina, una molecola naturale presente nel caffè, nel fieno greco e anche nel corpo umano, erano più bassi nelle persone anziane affette da sarcopenia. Fornendo questa molecola in modelli preclinici, si è riscontrato un aumento dei livelli di NAD+, un incremento dell’attività mitocondriale e un contributo al mantenimento della funzione muscolare durante l’invecchiamento.
I livelli di NAD+ possono essere potenziati con diversi precursori dietetici come l’aminoacido essenziale L-triptofano (L-Trp) e le forme di vitamina B3 come l’acido nicotinico (NA), la nicotinamide (NAM), il riboside nicotinamide (NR) e il mononucleotide nicotinamide (NMN). L’assistente professore Vincenzo Sorrentino del Programma di Ricerca Traslazionale sulla Longevità Sana presso la NUS Medicine ha aggiunto: “I nostri risultati ampliano l’attuale comprensione del metabolismo del NAD+ con la scoperta della trigonellina come nuovo precursore del NAD+ e aumentano il potenziale di stabilire interventi con vitamine produttrici di NAD+ sia per applicazioni di longevità sana che per malattie associate all’età.”
L’alimentazione e l’attività fisica sono raccomandazioni importanti per mantenere i muscoli sani durante l’invecchiamento. “Siamo stati entusiasti di scoprire attraverso la ricerca collaborativa che una molecola naturale derivata dal cibo interagisce con i segni distintivi cellulari dell’invecchiamento. I benefici della trigonellina sul metabolismo cellulare e sulla salute muscolare durante l’invecchiamento aprono promettenti applicazioni traslazionali”, ha dichiarato Jerome Feige, capo del dipartimento di Salute Fisica presso il Nestlé Research.
La scoperta della trigonellina come precursore del NAD+ che migliora la funzione muscolare durante l’invecchiamento e che è ridotta nella sarcopenia umana, pubblicata sulla rivista Nature Metabolism, apre nuove strade per strategie di invecchiamento sano e prevenzione delle malattie. Questo studio non solo fornisce una maggiore comprensione dei meccanismi alla base della sarcopenia, ma offre anche la possibilità di sviluppare interventi nutrizionali mirati per contrastare i cambiamenti legati all’età.
Il team di ricerca continuerà a esplorare il potenziale della trigonellina e di altri precursori del NAD+ per sviluppare ulteriori strategie nutrizionali e terapeutiche per promuovere la longevità e combattere le malattie legate all’invecchiamento. L’obiettivo è quello di tradurre queste scoperte in applicazioni pratiche che possano migliorare la qualità della vita delle persone anziane.
Questo studio rappresenta un passo significativo nel campo della ricerca sull’invecchiamento e dimostra l’importanza della collaborazione internazionale nella scienza. Con il contributo di diverse istituzioni e la condivisione di conoscenze e risorse, è possibile fare progressi significativi nella comprensione e nel trattamento delle condizioni legate all’età.