Le parolacce e i gesti volgari sono spesso considerati comportamenti inappropriati e socialmente inaccettabili. Tuttavia, una recente ricerca ha dimostrato che questi atti “tabù” possono avere un effetto positivo sulla nostra salute, in particolare nel ridurre la percezione del dolore. Questo studio, condotto presso il Kalamazoo College in Michigan, ha coinvolto 111 studenti, di cui il 61% donne, con un’età media di 19 anni. I risultati hanno rivelato che pronunciare parolacce o fare gesti osceni può effettivamente aiutare a sopportare meglio il dolore.
I ricercatori hanno utilizzato un metodo sperimentale noto come “cold pressor task”, che consiste nell’immergere la mano in acqua ghiacciata per il maggior tempo possibile. Ai partecipanti è stato chiesto di ripetere la parolaccia “fuck” o la parola neutra “flat” mentre la loro mano era sott’acqua. Inoltre, è stato chiesto loro di alzare ripetutamente il dito medio (gesto tabù) o l’indice (gesto neutro). I partecipanti dovevano segnalare immediatamente la sensazione di dolore per registrare il tempo di sopportazione e, al termine, compilare una scala di valutazione del dolore e un test di completamento di parole per misurare i sentimenti di aggressività.
Contrariamente alle aspettative, i ricercatori hanno scoperto che non c’era una differenza significativa tra l’uso di gesti o parole volgari. Entrambi hanno mostrato di avere lo stesso effetto analgesico. Una teoria proposta dagli autori dello studio suggerisce che il gesto del dito medio potrebbe attivare gli stessi percorsi neurali della parolaccia “fuck”, evocando sentimenti ed emozioni simili senza attivare la parola stessa. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire questo legame.
Nonostante i risultati promettenti, gli autori dello studio hanno ammesso che non è stato possibile stabilire un collegamento diretto tra l’effetto analgesico delle parolacce e i sentimenti di aggressività. Hanno suggerito che questo potrebbe essere dovuto a limitazioni nel design dello studio e hanno raccomandato l’inclusione di compiti cognitivi simili nelle future ricerche per ridurre il rischio che i partecipanti modifichino inconsciamente il loro comportamento.
Nonostante le numerose ricerche condotte, rimane ancora un mistero il motivo per cui le parolacce aiutano a ridurre la percezione del dolore. Tuttavia, questo studio si aggiunge a una serie di indagini che hanno riscontrato questo effetto e, in particolare, è il primo a dimostrare che fare il gesto dell’ombrello può avere lo stesso potere analgesico di urlare ”Fuck!” a squarciagola.
La prossima volta che vi capiterà di sbattere il piede contro un mobile, ricordatevi che lasciar sfuggire una parolaccia o fare un gesto volgare potrebbe essere la soluzione per alleviare il dolore. Questa ricerca offre una nuova prospettiva sul potere delle parole e dei gesti “tabù” e suggerisce che, in certe circostanze, potrebbero essere più utili di quanto pensiamo.
In conclusione, mentre la società potrebbe continuare a guardare con disapprovazione l’uso di parolacce e gesti volgari, la scienza ci sta mostrando che, in realtà, potrebbero avere un ruolo importante nel nostro benessere fisico. Con ulteriori ricerche, potremmo scoprire nuovi modi per sfruttare questi comportamenti “proibiti” a nostro vantaggio.