Nello stato di Washington è stata approvata una legge che vieta l’allevamento di polpi, una decisione che ha suscitato grande interesse e approvazione da parte di molti. Si ritiene che l’intelligenza e il comportamento dei polpi li rendano inadatti alla vita in cattività e alla produzione di massa.
La legge HB 1153, che proibisce l’allevamento di polpi nello stato di Washington, è stata ufficialmente firmata il 13 marzo 2024, dopo aver ricevuto il via libera dal governatore Jay Inslee. La politica entrerà in vigore l’11 giugno, 90 giorni dopo la firma del governatore.
“Il polpo è una creatura intelligente e sensibile, e l’allevamento di questi animali danneggia l’ambiente e provoca sofferenza. È giunto il momento di vietare questa pratica crudele”, ha dichiarato il rappresentante Strom Peterson, promotore della legge.
Attualmente non esistono allevamenti di polpi su larga scala nel mondo, ma diverse aziende e produttori stanno cercando di cambiare questa situazione. L’azienda spagnola Nueva Pescanova ha in programma di costruire un allevamento di polpi nelle Isole Canarie, in attesa dell’approvazione finale. Se realizzato, sarebbe il primo progetto commerciale a crescere e macellare polpi su scala industriale, uccidendo circa 1 milione di animali all’anno.
Questa nuova legge garantisce che la pratica sia vietata preventivamente nello stato di Washington. Altri stati, tra cui la California e le Hawaii, stanno valutando una legislazione simile.
L’impatto ambientale dell’acquacoltura dei polpi è una preoccupazione importante, ma gran parte del dibattito si concentra sull’etica di allevare animali estremamente intelligenti.
I polpi, insieme ad altri cefalopodi, sono creature indubbiamente intelligenti con un sistema nervoso complesso e unico, in grado di risolvere problemi avanzati e di apprendere. È stato persino suggerito che siano creature senzienti con personalità individuali.
Molti ritengono che il loro comportamento li renda inadatti alla vita in cattività e alla produzione di massa. I polpi sono tipicamente animali solitari che vivono in ambienti bui, ma la produzione di massa della loro carne richiederebbe che migliaia di animali fossero conservati in serbatoi ben illuminati. Probabilmente verrebbero macellati immergendoli in una vasca di ghiaccio a -3°C, una pratica che alcune ricerche indicano possa causare stress e dolore intenso in altre creature marine.