Il mondo dell’astrofisica è stato recentemente testimone di un evento straordinario: la pubblicazione del più grande catalogo di sorgenti cosmiche a raggi X mai realizzato. Questo catalogo, che comprende oltre 900mila sorgenti individuali, è il risultato del lavoro del consorzio tedesco del telescopio per raggi X eRosita, lanciato nel luglio 2019. Tra le sorgenti catalogate, spiccano 710mila buchi neri supermassicci, 180mila stelle della nostra galassia, 12mila ammassi di galassie e una varietà di altre classi di sorgenti esotiche.
La natura del consorzio eRosita
Il consorzio tedesco, che ha lavorato al fianco di un team russo, ha presentato solo metà del cielo nel suo catalogo. Questa scelta è dovuta all’accordo iniziale che prevedeva una condivisione equa dello sfruttamento scientifico dei dati tra i due team. Tuttavia, la cooperazione con la Russia ha subito un’interruzione a causa del conflitto con l’Ucraina, portando al safe-mode del telescopio e alla sospensione della campagna scientifica.
La prima release di dati
Nonostante l’interruzione, i dati relativi al primo scan del cielo, effettuato tra dicembre 2019 e giugno 2020, sono stati pubblicati. Durante questo periodo, eRosita ha rilevato un numero record di fotoni X, fornendo alla comunità scientifica una quantità di informazioni senza precedenti.
Impatto e scoperte scientifiche
Il catalogo di eRass1, come è stato denominato, ha permesso di fare scoperte rivoluzionarie nel campo dell’astronomia a raggi X. Andrea Merloni, principal investigator di eRosita, sottolinea l’importanza di questi dati, che superano quelli raccolti da missioni precedenti in quasi 25 anni di attività.
Contributi italiani e pubblicazioni scientifiche
Il team di eRosita, che include anche ricercatori italiani come Gabriele Ponti e Marcella Brusa, ha presentato una serie di nuovi articoli scientifici che si aggiungono ai numerosi già pubblicati. Questi studi riportano scoperte significative, come la rilevazione di superammassi di galassie e buchi neri a emissione quasi-periodica.
La portata scientifica della survey
Mara Salvato, scienziata italiana del team e portavoce del consorzio tedesco eRosita, evidenzia l’impatto travolgente della survey. Gli articoli pubblicati dal team parlano da soli, dimostrando la vastità e l’importanza delle scoperte fatte grazie al nuovo catalogo.
Con la conclusione della survey eRass1, eRosita ha proseguito le sue osservazioni fino alla messa in safe-mode. I dati raccolti in questo periodo saranno resi pubblici nei prossimi anni, promettendo ulteriori contributi significativi al mondo dell’astrofisica.