Il progetto “Sotto lo stesso cielo” è un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, con l’obiettivo di creare un ponte culturale e scientifico tra la Sardegna e il Marocco. Questo progetto, finanziato dalla Regione Sardegna, mira a promuovere lo scambio giovanile e la condivisione di esperienze tra i giovani di entrambe le regioni, con un focus particolare sull’astronomia, l’arte e l’empowerment femminile.
La genesi del progetto
L’idea di “Sotto lo stesso cielo” è scaturita dall’incontro tra l’INAF e l’associazione Elda, una piccola realtà di mamme di Domusnovas che cercava un partner per partecipare a un bando regionale. L’osservatorio astronomico dell’INAF di Cagliari è stato il punto di contatto per trovare un partner in Marocco, grazie all’incontro tra Silvia Casu, astrofisica dell’INAF, e Jalili Qawtar, educatrice dell’università di Al Akhawayn. Da qui è nato un progetto che prevede uno scambio tra nove ragazzi sardi e sei coetanei marocchini della municipalità di Ifrane.
Le attività previste
Il progetto prevede una serie di attività che spaziano dall’astronomia al coding, passando per il teatro e l’arte muraria. Il filo conduttore sarà rappresentato dalle figure femminili importanti e dal cielo stellato, elementi che uniranno i giovani partecipanti. Al termine del progetto, è prevista la realizzazione di una pièce teatrale e di due murales, uno a tema sardo a Ifrane e l’altro a tema marocchino a Musei, il comune capofila del progetto.
L’importanza dell’arte nelle discipline STEAM
Silvia Casu sottolinea l’importanza dell’integrazione dell’arte nelle discipline STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica), evidenziando come arte e scienza siano complementari. L’INAF, attraverso il Centro italiano dell’Office of Astronomy for Education, ha lavorato per creare una rete di collaborazioni nel Mediterraneo e per promuovere un processo creativo e collaborativo nella progettazione di attività astronomiche. Il progetto “Sotto lo stesso cielo” rappresenta un’opportunità per mettere alla prova queste attività con adolescenti di paesi e culture diverse.
La prima missione in Marocco
La prima missione del partenariato italiano in Marocco si è svolta dal 17 al 22 gennaio 2024, con l’obiettivo di conoscere i partecipanti di Ifrane e formarli sul concetto di cooperazione internazionale. È stata anche l’occasione per avviare relazioni tra i sindaci e i funzionari dei comuni di Musei e Ifrane, aprendo la strada a future collaborazioni in altri ambiti. Inoltre, è stato necessario organizzare i dettagli logistici per il soggiorno dei giovani protagonisti durante la seconda missione, partita il 21 febbraio.
Il viaggio come strumento educativo
Maria Giovanna Dessì, coordinatrice del progetto, evidenzia come il viaggio sia un elemento fondamentale nell’educazione dei giovani, stimolando la curiosità e favorendo l’incontro tra culture diverse. Il progetto “Sotto lo stesso cielo” mira a formare cittadini consapevoli del proprio territorio e aperti alla conoscenza di altre realtà, celebrando le diversità che rendono il mondo un luogo meraviglioso.
In conclusione, “Sotto lo stesso cielo” è un esempio di come la scienza, l’arte e la solidarietà internazionale possano convergere in un progetto che unisce giovani di diverse culture, promuovendo la conoscenza reciproca e la crescita personale. Un’iniziativa che dimostra come, nonostante le distanze geografiche, possiamo tutti guardare lo stesso cielo e condividere gli stessi sogni.