La ricerca scientifica ha fatto un passo avanti significativo nella comprensione di come l’occhio umano percepisce i colori. Un team di ricercatori ha coltivato retine umane in laboratorio, scoprendo che l’acido retinoico, un derivato della vitamina A, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle cellule sensibili al colore, fondamentali per la nostra capacità visiva. Questa scoperta apre nuove prospettive per il trattamento dei disturbi della vista, come il daltonismo e la perdita della visione legata all’età.
Il ruolo dell’acido retinoico
Gli scienziati hanno osservato che l’acido retinoico determina se una cellula conica si specializzerà nel rilevare la luce rossa o verde. Questa capacità visiva, che include lo sviluppo del sensore rosso, è presente solo negli esseri umani con visione normale e nei primati strettamente imparentati. In precedenza, si riteneva che la formazione delle cellule coniche rosse fosse controllata dagli ormoni tiroidei, ma le nuove ricerche suggeriscono che l’acido retinoico regola questo processo attraverso una sequenza specifica di eventi all’interno dell’occhio.
La tecnica innovativa
Utilizzando una tecnica innovativa, il team di ricerca ha tracciato le variazioni nel rapporto tra cellule coniche verdi e rosse nel corso di 200 giorni. Questo ha permesso di controllare la popolazione di queste cellule negli organoidi retinici e di influenzare la loro propensione a diventare più verdi o più rosse. Tale scoperta ha implicazioni significative per comprendere come l’acido retinoico agisca sui geni.
La mappatura delle proporzioni cellulari
I ricercatori hanno mappato le proporzioni ampiamente variabili di cellule coniche verdi e rosse nelle retine di 700 adulti. La scoperta di come queste proporzioni cambino negli esseri umani è stata una delle più sorprendenti della ricerca. Nonostante la grande variabilità, questa non sembra influenzare la visione delle persone, un aspetto che gli scienziati non comprendono ancora appieno.
La comprensione delle malattie e le speranze future
Per costruire una comprensione delle malattie come la degenerazione maculare, che causa la perdita di cellule sensibili alla luce vicino al centro della retina, i ricercatori stanno collaborando con altri laboratori della Johns Hopkins University. L’obiettivo è approfondire la comprensione di come le cellule coniche e altre cellule si collegano al sistema nervoso. La speranza futura è di aiutare le persone con problemi di visione, e sebbene ci vorrà del tempo prima che ciò avvenga, la possibilità di creare diversi tipi di cellule è molto promettente.