Il mondo sottomarino è un luogo affascinante e misterioso, popolato da creature di ogni tipo. Tra queste, spiccano i squali, animali che da sempre suscitano curiosità e timore. Ma cosa sappiamo veramente di loro? Sono mammiferi o pesci? In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza su questo argomento, esplorando le caratteristiche principali degli squali e confrontandole con quelle dei mammiferi marini.
Perché gli squali non sono mammiferi?
Iniziamo con una precisazione fondamentale: gli squali non sono mammiferi, bensì pesci. Dal punto di vista tassonomico, esistono due grandi classi di pesci: gli Osteitti, o pesci ossei, che includono specie come il pesce rosso, la trota e il piranha; e i Condroitti, o pesci cartilaginei, che hanno mascelle e scheletri composti da cartilagine anziché da ossa. Gli squali appartengono a quest’ultima classe, come illustrato in modo chiaro da un diagramma dell’Australian Museum. Secondo il Fondo Internazionale per il Benessere degli Animali, esistono circa 500 specie di squali che nuotano negli oceani e, occasionalmente, nei laghi del mondo.
I mammiferi marini
Tutte le balene, i delfini, i focenidi e le foche sono mammiferi marini. I primi tre appartengono all’infraordine dei Cetacei, il che significa che sono tutti piuttosto strettamente imparentati. Al contrario, le foche appartengono all’infraordine dei Pinnipedi, che include anche leoni marini e trichechi.
La confusione dei nomi zoologici
I zoologi possono essere piuttosto confusi quando si tratta di nominare gli animali. Lo squalo balena (Rhincodon typus) ne è un esempio lampante. Gli squali balena non sono balene e, quindi, non sono mammiferi, ma sono squali e, di conseguenza, pesci. Possono raggiungere lunghezze di circa 12 metri e pesare fino a 20,6 tonnellate, secondo National Geographic. Infatti, sono la specie di pesce più grande del mondo, superando gli squali bianchi e gli squali elefante. Tuttavia, l’animale più grande del mondo è la balena azzurra (Balaenoptera musculus), che può essere lunga fino a 24 metri e pesare 150 tonnellate. Essendo mammiferi, sono anche il mammifero più grande del mondo.
Le differenze chiave
Le principali differenze che possono aiutare a distinguere se un animale è un pesce o un mammifero sono piuttosto evidenti una volta che si sa cosa cercare. La prima riguarda la respirazione. Le balene respirano ossigeno attraverso gli sfiatatoi sulla loro testa, il che significa che devono emergere dalla superficie dell’acqua per inspirare l’ossigeno prima di chiudere lo sfiatatoio e immergersi di nuovo. Hanno polmoni in cui l’aria viene immessa allo stesso modo di un essere umano. Quando le balene si arenano, poiché possono ancora respirare, spesso possono essere salvate e rimandate al mare. Gli squali, invece, non hanno sfiatatoi e non respirano aria come le balene. Hanno branchie che filtrano l’ossigeno dall’acqua di mare e rimuovono l’anidride carbonica dal sangue e la rilasciano nell’oceano. Non hanno polmoni. Tipicamente, se uno squalo di grandi dimensioni si trovasse fuori dall’acqua, non sopravviverebbe, perché non può respirare direttamente dall’aria; tuttavia, alcune specie possono sopravvivere più a lungo senza acqua, come lo squalo “camminatore”.
Un’altra differenza fondamentale è nella riproduzione. Balene, foche e delfini si riproducono tramite fecondazione interna e partoriscono piccoli vivi che poi accudiscono, nutrendoli con il latte prodotto nel corpo della madre. Gli squali, invece, a seconda della specie, hanno una gamma di opzioni riproduttive, tra cui piccoli vivi e deposizione di uova, ma non nutrono mai i loro piccoli con il latte.