Il lander giapponese Slim si prepara all’atterraggio sulla Luna
Il Giappone si appresta a entrare nell’elite dei paesi capaci di effettuare un atterraggio morbido sulla superficie lunare. Il lander Slim, sviluppato dalla Jaxa, è in programma per atterrare sulla Luna il 19 gennaio alle 16:20 ora italiana. Questo evento segna un momento cruciale per la missione, che è stata definita dai responsabili come “venti minuti di terrore”, in riferimento alla fase critica dell’atterraggio.
Il viaggio verso la Luna
Il lander Slim è stato lanciato il 7 settembre 2023 dal centro spaziale di Tanegashima e, dopo un viaggio di tre mesi e mezzo, è entrato in orbita attorno alla Luna il giorno di Natale. Il percorso seguito dal lander è stato pianificato nei minimi dettagli per sfruttare al meglio la gravità di Terra, Luna e Sole, consentendo così un ingresso in orbita lunare con l’angolo e la velocità più favorevoli e un notevole risparmio di carburante.
La tecnologia a bordo di Slim
Il lander Slim è dotato di tecnologie all’avanguardia, tutte miniaturizzate per contenere la massa e le dimensioni della navicella. Tra gli strumenti scientifici a bordo, troviamo una fotocamera spettrale multibanda e una coppia di piccole sonde, i Lunar Excursion Vehicles, che si separeranno dal lander principale poco prima dell’atterraggio per esplorare autonomamente la superficie lunare. Anche la telecamera di navigazione e il telemetro laser sono stati resi il più compatti e leggeri possibile.
La sfida dell’atterraggio di precisione
La missione Slim ha come obiettivo principale un atterraggio di altissima precisione, definito “pinpoint landing”. Il target è una zona in lieve pendenza nei pressi del piccolo cratere Shioli, sulla faccia della Luna visibile dalla Terra. L’analisi ravvicinata dei minerali presenti in questa zona potrebbe rivelare informazioni preziose sulla struttura interna e sulla formazione della Luna.
Le tecnologie per un atterraggio di precisione
Per riuscire nell’impresa, Slim è dotato di “occhi smart” che, grazie a un algoritmo avanzato, sono in grado di stabilire in autonomia la posizione esatta della navicella. Inoltre, giroscopi, star tracker e sensori solari aiuteranno a ricostruire l’assetto della navicella, mentre il radar terrà traccia della distanza dal suolo. Queste tecnologie consentiranno a Slim di correggere la traiettoria in autonomia e atterrare nel punto esatto previsto.
Un gioco online per simulare l’atterraggio
In attesa dell’atterraggio, la Jaxa ha reso disponibile un gioco online, ”Slim, the pinpoint moonlanding game”, che permette a chiunque di cimentarsi nell’impresa di far atterrare il lander sulla Luna con la stessa precisione richiesta dalla missione reale.
In conclusione, la missione del lander giapponese Slim rappresenta un passo importante nella conquista dello spazio da parte del Giappone. Con un atterraggio di precisione senza precedenti e una tecnologia all’avanguardia, Slim è pronto a svelare i segreti della Luna e a scrivere una nuova pagina nella storia dell’esplorazione spaziale.