Nel 2002, gli astronomi hanno individuato un oggetto misterioso vicino a Venere. Anche la Terra ne ha alcuni. Questo oggetto, inizialmente etichettato come “Zoozve” su un poster di astronomia per bambini, ha suscitato la curiosità di Latif Nasser, conduttore di Radiolab, che ha deciso di indagare sulla sua origine. Dopo aver scoperto che Venere non ha lune, Nasser ha contattato un amico della NASA, Liz Landau, che ha risolto l’enigma: l’oggetto non era Zoozve, ma 2002 VE 68, un quasi-satellite del sistema solare.
La denominazione degli oggetti spaziali
Quando gli oggetti spaziali vengono scoperti per la prima volta, ricevono un nome provvisorio basato sull’anno della loro scoperta. La designazione provvisoria include l’anno di scoperta seguito da due lettere che indicano l’ordine di scoperta durante quell’anno. L’Agenzia Spaziale Europea spiega che gli oggetti scoperti tra il 1° e il 15 gennaio sono designati in ordine di scoperta, da AA, AB, AC e così via. Quelli scoperti tra il 16 e il 31 gennaio ricevono le lettere BA, BB, BC e così via, escludendo la lettera J. Le ultime scoperte dell’anno, tra il 16 e il 31 dicembre, hanno designazioni nella serie YA, YB, YC.
L’orbita insolita di 2002 VE 68
2002 VE 68 è molto più interessante dei normali asteroidi a causa della sua orbita insolita. Come tutti gli asteroidi, la sua orbita lo porta intorno al Sole, con gli asteroidi più vicini al Sole che circolano più rapidamente e completano un ”anno” in un tempo più breve. L’”anno” di VE68 è più breve dell’anno terrestre, durando poco meno di 225 giorni. Questo è quasi esattamente lo stesso dell’”anno” del pianeta Venere, e si scopre che, come i tuffatori sincronizzati alle olimpiadi, sia VE68 che Venere viaggiano intorno al Sole quasi in perfetta sincronia.
La scoperta di altri quasi-satelliti
Dalla scoperta di 2002 VE, sono stati scoperti altri quasi-satelliti. Anche se questi satelliti possono apparire e scomparire, la Terra ne ha due che sono stati ufficialmente riconosciuti. 2002 VE orbita intorno al Sole e incontra Venere da molto tempo, ma il team che per primo ha descritto la sua orbita pensa che possa provenire da altrove.
L’origine di 2002 VE 68
Le nostre calcolazioni mostrano che è stato nel suo attuale stato orbitale per circa sette millenni e vi rimarrà per altri cinque secoli. Incontri molto ravvicinati con Venere e Mercurio sono esclusi nell’intervallo di tempo di calcolo numerico affidabile dell’orbita, ma incontri ripetuti con la Terra si verificano. Dall’evoluzione dell’orbita di questo oggetto, concludiamo che potrebbe essere stato un asteroide vicino alla Terra, che circa 7.000 anni fa è stato iniettato nella sua attuale orbita dall’azione della Terra.
Il percorso orbitale complesso di 2002 VE 68
Un documento successivo, quando sono state effettuate ulteriori osservazioni, ha trovato possibili incontri ravvicinati con la Terra, così come un percorso orbitale molto complicato. Scopriamo che 2002 VE68 rimarrà come quasi-satellite di Venere per circa altri 500 anni e la sua evoluzione dinamica è controllata non solo dalla Terra, con un contributo non trascurabile dalla Luna, ma anche da Mercurio. 2002 VE68 mostra un comportamento risonante (o quasi risonante) con Mercurio, Venere e la Terra. I nostri calcoli indicano che una collisione effettiva con la Terra nei prossimi 10.000 anni è altamente improbabile, ma incontri ravvicinati fino a 0,04 au si verificano con una periodicità di 8 anni.