Chiunque abbia sperimentato la paralisi del sonno ti dirà che è una delle cose più terrificanti che una persona possa vivere. Una forma di parasomnia, questo strano fenomeno del sonno coinvolge tipicamente l’incapacità di muoversi mentre si assiste a figure da incubo che fluttuano sopra il proprio corpo, nonostante si sia appena svegliati.
Nella maggior parte dei casi, le allucinazioni visive spaventose sono accompagnate da sensazioni tattili di pressione sul petto, spesso risultando in un’esperienza generale di avere un essere malevolo seduto o spingere sulla parte superiore del corpo. Fortunatamente, questi incontri spaventosi di solito durano meno di un paio di minuti e non lasciano danni permanenti una volta che svaniscono, ma possono essere molto inquietanti. Quindi, cosa sta succedendo qui?
Cos’è la paralisi del sonno? Non sorprende che la paralisi del sonno sia stata oggetto di numerose interpretazioni culturali. Ad esempio, tra le comunità inuit, l’esperienza è stata collegata ad attacchi spirituali da parte di sciamani malvagi che cercano di rubare un elemento dell’anima di una persona conosciuto come tarniq. In alcune parti del Brasile, invece, il fenomeno è legato a racconti popolari su un mostro che si aggira, con le unghie lunghe, chiamato pisadeira, che si siede sul petto delle persone mentre dormono.
È interessante notare che la paralisi del sonno è associata al disturbo da stress post-traumatico ed è spesso vissuta come una rievocazione del trauma. Uno studio in Cambogia, ad esempio, ha scoperto che i sopravvissuti al genocidio dei Khmer Rossi hanno tassi particolarmente elevati di paralisi del sonno e tendono a vedere il loro attaccante ombroso come un fantasma simile a un cane in uniforme dei Khmer Rossi, noto come khmaoch sângkât.
Adottando un approccio più scientifico all’argomento, però, la medicina occidentale classifica la paralisi del sonno come una forma di narcolessia, che si riferisce all’incapacità del cervello di controllare i cicli sonno-veglia. L’esperienza può colpire anche i non narcolettici e tende a verificarsi durante periodi di jet lag, elevato stress o sonno insufficiente.
Cosa causa la paralisi del sonno? La paralisi del sonno di solito si verifica quando una persona esce dalla fase del movimento rapido degli occhi (REM) del sonno, quando il cervello è estremamente attivo e la maggior parte dei sogni si verifica. Di solito, i neurotrasmettitori GABA e glicina vengono rilasciati durante il sonno REM per inibire i motoneuroni nel midollo spinale e paralizzare essenzialmente il corpo. Si pensa che ciò accada per impedirci di agire i nostri sogni e di ferirci o ferire i nostri compagni di letto.
Quando ci svegliamo, i livelli di GABA e glicina diminuiscono e vengono sostituiti da noradrenalina, istamina, colina e serotonina, tutti promotori dell’eccitazione nel cervello e nel corpo. La paralisi del sonno si verifica quindi quando questi vari neuropeptidi non sono regolati correttamente, il che significa che il nostro cervello si sveglia ma i nostri muscoli rimangono in uno stato di atonia.
Non è chiaro perché ciò sia accompagnato da allucinazioni da incubo, anche se la paralisi dei muscoli del torace e della gola potrebbe spiegare perché le persone si sentono come se qualcosa stesse seduto sopra di loro.
Perché le persone sperimentano la paralisi del sonno? Uno studio che includeva partecipanti provenienti da 35 paesi diversi ha scoperto che la paralisi del sonno colpisce circa l’8 percento delle persone in tutto il mondo, anche se alcune sottopopolazioni sembrano particolarmente inclini a questi incubi da svegli. Ad esempio, quasi il 40 percento degli studenti universitari asiatici e oltre il 40 percento dei pazienti psichiatrici di origine africana ha descritto di aver sperimentato la paralisi del sonno almeno una volta.
In generale, le persone con condizioni psichiatriche sottostanti sono più inclini a incontrare questo strano fenomeno del sonno, probabilmente a causa di una disregolazione della serotonina nel cervello. I lavoratori a turni o coloro le cui abitudini di vita impediscono loro di dormire a sufficienza tendono anche a segnalare tassi più elevati di paralisi del sonno.
Finora, gli scienziati non hanno ancora capito appieno perché si verifica la paralisi del sonno o come prevenirla, anche se alcuni ovvi metodi preventivi includono dormire di più, mangiare in modo più sano, fare esercizio fisico ed evitare lo stress.