La NASA e Boeing stanno per lanciare il primo volo con equipaggio della navicella Starliner verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questa missione rappresenta un passo fondamentale verso i voli operativi nell’ambito del Programma Equipaggio Commerciale della NASA. Le squadre sono concentrate sulla certificazione tecnica, il miglioramento della sicurezza e le prove di missione per garantire la prontezza della navicella per le rotazioni operative dell’equipaggio.
Preparativi tecnici e misure di sicurezza
I team hanno compiuto progressi significativi nella risoluzione dei problemi tecnici identificati durante il processo di certificazione del volo dell’agenzia. Dopo un test di caduta riuscito all’inizio di questo mese, in cui sono state validate le recenti modifiche al sistema di paracadute di Starliner, la NASA e Boeing stanno lavorando per eseguire l’analisi finale dei dati del test e completare la certificazione complessiva del sistema prima del primo volo con equipaggio di Starliner. Questo processo standard della NASA è progettato per verificare in modo indipendente che il sistema di paracadute di Starliner soddisfi i requisiti di sicurezza dell’equipaggio e si prevede che continuerà per le prossime sei-otto settimane.
Nel frattempo, Boeing ha completato la rimozione del nastro P213 che avrebbe potuto rappresentare un rischio di infiammabilità in determinate condizioni ambientali. Boeing ha rimosso più di 7,7 kg, o circa 1.310 metri, del materiale dal modulo dell’equipaggio di Starliner. Per le aree in cui la rimozione del nastro comportava un rischio maggiore per l’hardware di Starliner, Boeing ha applicato tecniche di rimedio testate come l’avvolgimento del nastro P213 con un altro nastro non infiammabile e resistente all’abrasione, e l’installazione di interruzioni antincendio sui cablaggi.
L’agenzia ha lavorato per chiarire le proprietà e le linee guida per l’uso sicuro relative al nastro P213 nel database degli Accordi sull’Uso dei Materiali della NASA per prevenire una simile applicazione errata in futuro nell’industria.
Simulazioni di missione e preparativi hardware
Inoltre, sono in corso importanti esercizi di operazioni di volo integrate. I team di supporto alla missione hanno recentemente completato una prova generale di due giorni dalla separazione all’atterraggio con il personale di recupero a terra presso il White Sands Missile Range in New Mexico. I team hanno simulato le procedure del Test di Volo dell’Equipaggio e le sequenze della navicella a partire dall’accensione pre-separazione e continuando attraverso la separazione, l’ingresso, l’atterraggio e il recupero dell’equipaggio. L’esercizio ha fornito un’ulteriore opportunità di addestramento per la NASA e Boeing per esercitarsi sul ritorno di Starliner sulla Terra in un ambiente ad alta fedeltà prima del volo.
I team di ULA (United Launch Alliance) stanno preparando l’hardware del razzo Atlas V per il processo e l’integrazione della navicella. Boeing punta a completare l’assemblaggio di Starliner entro la fine di gennaio. I paracadute aggiornati sono stati consegnati e installati sulla navicella, insieme allo scudo termico anteriore di Starliner e al coperchio di ascesa.
Prima delle operazioni di rifornimento, dopo l’installazione finale delle coperte del sistema di protezione termica e dei lavori di chiusura interni, Boeing inizierà a far fluire un purga di azoto nel modulo di servizio di Starliner per garantire che l’umidità ambientale non permei nelle valvole di isolamento della propulsione o nel sistema di controllo termico attivo. Nelle prossime settimane, la NASA e Boeing lavoreranno per identificare eventuali lavori rimanenti prima di caricare il propellente di Starliner.
Ultimi passi verso il lancio
Nei prossimi mesi, i team lavoreranno per:
– completare la certificazione complessiva del Test di Volo dell’Equipaggio;
– mettere gli ultimi ritocchi alla navicella Starliner, che è già unita al suo modulo di servizio;
– eseguire simulazioni delle condizioni operative per esercitarsi in ogni fase della missione con l’equipaggio, i controllori di volo e i team delle operazioni a terra;
– rifornire la navicella con i propellenti per i propulsori di bordo per le manovre nello spazio;
– impilare il razzo ULA Atlas V e la navicella Starliner prima di trasportarli alla rampa di lancio presso il Space Launch Complex-41 alla Cape Canaveral Space Force Station in Florida;
– e lavorare attraverso revisioni dettagliate dei sistemi, culminando con una revisione della prontezza al volo nei giorni precedenti il lancio per verificare che il sistema e i team siano pronti.
Il Test di Volo dell’Equipaggio di Starliner lancerà gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams verso il laboratorio orbitale per un soggiorno di una-due settimane prima di riportarli a terra nel sud-ovest degli Stati Uniti. La missione replicherà i compiti dei voli regolari di rotazione dell’equipaggio per lo Starliner di Boeing nell’ambito dei contratti con il Programma Equipaggio Commerciale della NASA.