Il mistero dei resti umani mai trovati sul Titanic
Il Titanic, affondato oltre 111 anni fa, continua a suscitare fascino e sorpresa nel pubblico. Ad esempio, sapevate che fu scoperto da un team che fingeva di cercare il relitto del Titanic? O che, nonostante ciò che crede Internet, in parte implose mentre affondava? O che una coppia si sposò sul ponte del Titanic nel 2001?
Una strana curiosità ha fatto il giro di Reddit questa settimana: nonostante l’esplorazione del relitto sommerso dal suo ritrovamento nel settembre 1985, non sono mai stati trovati resti umani a bordo.
Le dichiarazioni di James Cameron
“Io non ho mai visto resti umani”, ha dichiarato James Cameron, regista di Titanic, che ha visitato ed esplorato il relitto 33 volte e sostiene di aver trascorso più tempo sulla nave rispetto al capitano della nave, al New York Times nel 2012. “Abbiamo visto vestiti. Abbiamo visto paia di scarpe, il che suggerirebbe fortemente che in quel punto c’era un corpo in un certo momento. Ma non abbiamo mai visto resti umani”.
È il tipo di fatto che manda i teorici della cospirazione in delirio, ma ci sono ragioni valide per cui non abbiamo trovato i corpi di oltre 1.500 persone che morirono mentre la nave affondava.
Le ragioni della mancanza di resti umani
Una ragione è rappresentata dai giubbotti di salvataggio indossati da molti passeggeri e membri dell’equipaggio. Sebbene non abbiano adempiuto al loro compito principale di mantenere a galla i loro portatori abbastanza a lungo per essere salvati, una volta che i loro occupanti sono deceduti, sono rimasti galleggianti. Una tempesta successiva all’affondamento probabilmente spazzò via rapidamente i corpi dal sito del relitto, mentre le correnti oceaniche li portarono via nel secolo successivo.
I corpi intrappolati nel relitto stesso probabilmente scomparvero anche a causa dell’opera di organismi scavatori degli abissi marini, come pesci e altri organismi. Ma sono stati trovati ossa su altri relitti molto più antichi, quindi perché non sul Titanic? Questo potrebbe essere dovuto alla profondità.
La profondità del relitto e l’azione degli organismi marini
“Il problema che devi affrontare è che, a una profondità di circa 3.000 piedi [914 metri], passi sotto quello che viene chiamato il livello di compensazione del carbonato di calcio”, ha spiegato l’esploratore degli abissi Robert Ballard a NPR. “E l’acqua negli abissi marini è sottosatura di carbonato di calcio, che è principalmente di cosa sono composte le ossa. Ad esempio, sul Titanic e sul Bismarck, quelle navi sono al di sotto del livello di compensazione del carbonato di calcio, quindi una volta che i critici mangiano la loro carne ed espongono le ossa, le ossa si dissolvono”.
La possibilità di resti umani conservati
Ci sono persone che credono che in parti sigillate della nave, come la sala macchine, dove l’acqua ricca di ossigeno di cui si nutrono gli organismi scavatori potrebbe non essere stata in grado di entrare, potrebbero ancora esserci alcuni corpi conservati. Ma 111 anni dopo l’affondamento della nave, l’idea che possiamo trovare resti umani riconoscibili sembra sempre più improbabile.
La conclusione del mistero
In conclusione, il mistero dei resti umani mai trovati sul Titanic rimane tale, con spiegazioni plausibili che vanno dalla profondità del relitto all’azione degli organismi marini. Tuttavia, la possibilità di scoprire resti umani conservati dopo così tanto tempo appare sempre più remota, lasciando questo enigma come uno dei tanti che circondano la storia tragica e affascinante del Titanic.