Da oltre un quarto di secolo, sappiamo che l’universo sta vivendo un’espansione accelerata. Abbiamo dato il nome di energia oscura al responsabile di questo fenomeno, ma la sua vera natura rimane ancora un mistero. Nel modello attualmente più accreditato, l’energia oscura è una costante cosmologica, il cui valore in ogni punto dello spazio e del tempo è sempre lo stesso. Tuttavia, nuovi dati provenienti da un’incredibile indagine suggeriscono che questa idea potrebbe essere messa in discussione.
La ricerca dell’energia oscura
Il Dark Energy Survey (DES) ha utilizzato dati provenienti da 1.499 supernove di un tipo particolare chiamato Tipo Ia, la cui luminosità è sempre la stessa. Questo permette agli astronomi di misurare con estrema precisione la distanza delle galassie che ospitano questi eventi. I dati possono essere utilizzati per stimare il parametro ‘w’.
Per una costante cosmologica, questo parametro dovrebbe essere uguale a -1. I dati del DES accettano che questo valore sia possibile secondo il comportamento di tutte quelle galassie. Ma un valore che si adatta ai numeri ancora meglio è -0.8. Se questo fosse confermato, significherebbe che, con l’espansione dell’universo, l’energia oscura si sta diluendo.
Le implicazioni dei nuovi dati
“A prima vista, questo non è il meno uno che ci aspettavamo, ma il nostro risultato è ancora coerente con quel valore entro il margine di incertezza. Ciò significa che non possiamo escludere il modello cosmologico standard dell’universo. Allo stesso tempo, mostra come, più i nostri dataset sono grandi, più restringiamo quel margine di incertezza, lasciando sempre meno spazio di manovra. Se un futuro sondaggio più ampio concordasse significativamente con il nostro risultato piuttosto che con -1, ciò indicherebbe nuove fisiche esotiche ed eccitanti”, ha dichiarato il Dr. Or Graur, Professore Associato di Astrofisica presso l’Università di Portsmouth.
Il sondaggio è il campione di supernove più grande e profondo mai compilato da un singolo telescopio, ma si prevede che non manterrà il record a lungo, con l’arrivo di osservatori come Vera Rubin e altri nel prossimo futuro. Il modello standard di cosmologia ha recentemente incontrato alcuni problemi a causa della cosiddetta tensione di Hubble, che mostra due valori diversi per il tasso di espansione dell’universo. Questo è incoerente con il modello. Quindi, forse trovare un valore diverso per il parametro w è un altro indizio che l’universo è più complesso di quanto suggerisca il nostro modello.
La natura dell’energia oscura
“Venticinque anni dopo aver rilevato per la prima volta che deve esistere, sappiamo ancora molto poco sull’energia oscura”, ha aggiunto il Dr. Philip Wiseman. “Questo è parte di ciò che la rende eccitante. Tutti i dati fino ad ora sono stati coerenti con l’energia oscura come una costante, ma questi risultati aprono la possibilità intrigante che la densità dell’energia oscura possa essere cambiata con l’espansione dell’universo. Sapere se è o non è una costante ci aiuterà a restringere le teorie su cosa potrebbe essere l’energia oscura.”
La ricerca è stata presentata al 243° incontro della American Astronomical Society dal Dr. Wiseman.