Le meraviglie del mare profondo nel 2023
Il mare profondo è sempre stato un luogo di mistero e fascino, un ambiente inesplorato che nasconde segreti e creature straordinarie. Nel corso del 2023, grazie all’uso di veicoli operati a distanza (ROV), gli scienziati hanno potuto scoprire alcune delle cose più strane e sorprendenti che si nascondono nelle profondità oceaniche. Dalle **palle d’oro** ai **denti di megalodonte**, passando per gli **scienziati foca** con cappelli stravaganti, ecco alcuni dei momenti salienti che hanno caratterizzato l’esplorazione del mare profondo quest’anno.
Il dente seghettato del gigantesco megalodonte
Durante una spedizione a bordo del vascello di esplorazione Nautilus, un team di ricercatori che operava l’ROV Hercules ha fatto una scoperta incredibile: un dente di **megalodonte** (Otodus megalodon) a una profondità di circa 3.090 metri all’interno del Pacific Remote Islands Marine National Monument. Questo reperto conferma la presenza passata di questi enormi predatori marini, ormai estinti da milioni di anni.
Scoperte eccezionali nelle Galápagos
Un campo di sfiatatoi idrotermali ad alta temperatura è stato scoperto nella riserva marina delle Galápagos. Oltre ad ospitare camini fumanti alti fino a 15 metri, gli scienziati hanno identificato una serie di specie mai osservate prima nella regione, tra cui un mollusco considerato un “fossile vivente”.
La traccia di granchi che ha portato a una scoperta incredibile
Sempre nelle Galápagos, sono stati scoperti nuovi reef corallini di profondità e i ricercatori hanno potuto localizzare un nuovo campo di sfiatatoi idrotermali seguendo una traccia di crostacei. I granchi squat hanno condotto gli scienziati a questo nuovo campo, più grande di un campo da calcio e composto da cinque camini simili a geyser e tre sorgenti termali.
Scienziati foca e la scoperta di un canyon sottomarino
Grazie all’uso di dispositivi fissati sulla testa di alcune foca elefante meridionali (Mirounga leonina) e foca di Weddell (Leptonychotes weddellii), i ricercatori hanno potuto scoprire di più su un’area difficile da raggiungere nella baia di Vincennes in Antartide. Questi pinnipedi collaborativi hanno localizzato un enorme canyon sotterraneo profondo 2 chilometri, che è stato chiamato Mirounga-Nuyina Canyon in onore delle foche che lo hanno scoperto.
La strana vita degli abissali pesci pescatori
Tra le creature più bizzarre del mare profondo, i pesci pescatori si distinguono per il loro aspetto inquietante e le esche bioluminescenti. Ma se questo non fosse abbastanza strano, alcune specie di questi pesci trascorrono tutta la loro vita nuotando a testa in giù.
Il mistero delle “impronte di zoccolo” neozelandesi
Impronte misteriose sul fondale marino a più di 450 metri di profondità nelle acque dell’Aotearoa Nuova Zelanda hanno lasciato perplessi gli scienziati dal 2013. Quest’anno, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerca sull’Acqua e l’Atmosfera (NIWA) hanno proposto una spiegazione per questi segni criptici, che purtroppo non coinvolge un piccolo cavallo sottomarino. I colpevoli, credono, sono i rattail di profondità, noti anche come grenadier (Coelorinchus), alcune specie dei quali hanno un muso appuntito che assomiglia in modo sospetto alle impronte sul fondale marino.
Il mistero degli ottagoni marini risolto
Le impronte non sono state l’unica stranezza trovata sul fondale marino quest’anno. Degli ottagoni misteriosi stampati sul fondale dello Stretto di Fram tra la Groenlandia e Svalbard avevano lasciato perplessi gli scienziati. Alcuni erano piccoli mentre altri erano più grandi di un pallone da basket, ma cosa li causava?
Gli ROV sono riusciti a risolvere il mistero di queste impronte peculiari, scoprendo che sembrano essere i segni lasciati dagli eventi alimentari del polpo Dumbo. Sebbene siano di una specie diversa rispetto al Grimopteuthis nel video qui sotto, sono noti anche come polpi Dumbo per le loro pinne simili a orecchie.
Una nuova specie di stella marina aliena con 20 braccia scoperta in Antartide
La stella marina fragola antartica a 20 braccia, Promachocrinus fragarius, è stata una delle quattro nuove specie descritte in un articolo che esplorava la diversità criptica di un genere di crinoidi liberi e senza stelo. Questi organismi dall’aspetto alieno, simili a un facehugger con un upgrade di gambe, sono imparentati con le stelle marine, i cetrioli di mare e altri echinodermi.
Gli esploratori oceanici riscoprono il relitto giapponese della seconda guerra mondiale Akagi a 18.000 piedi sotto l’oceano
In un’occasione monumentale per l’archeologia marina e la storia mondiale, gli esploratori a bordo del Nautilus hanno completato con successo la prima immersione visiva in acque profonde per rivisitare la nave da guerra giapponese Akagi della seconda guerra mondiale. Vista a una profondità di 18.000 piedi (5,5 chilometri) sotto la superficie dell’oceano, un team di spedizione giapponese e americano ha condotto il primo sondaggio visivo del relitto con “un peso sul cuore come lacrime che cadono come pioggia” da quando è affondata sul fondale oceanico buio 81 anni fa.
Il 2023 potrebbe essere stato un anno incredibile per il mare profondo, ma il 2024 si preannuncia come l’anno dello spazio con alcune missioni davvero interessanti in programma.