Il Lago Vittoria, situato in Africa, è il più grande lago del continente e nonostante la sua giovane età di soli 16.000 anni, è diventato il teatro di un fenomeno evolutivo straordinario. In questo breve lasso di tempo, si sono evolute circa 500 diverse specie di pesci ciclidi, un gruppo estremamente variegato e numeroso. Questa incredibile diversità è il risultato di un’intensa ibridazione e di un riciclo genetico che ha portato alla nascita di ibridi derivanti dall’incrocio tra specie diverse.
La scoperta degli scienziati
Un team di scienziati dell’Università di Berna, dell’Università di Cambridge e del Wellcome Sanger Institute ha scoperto che le centinaia di specie di ciclidi, così diverse tra loro, sono in realtà evolute da soli tre lignaggi di ciclidi che sono arrivati nel Lago Vittoria circa 16.000 anni fa, quando il lago si è riempito nuovamente dopo un intenso periodo di siccità. Questo rappresenta un tasso di evoluzione incredibilmente rapido.
La dottoressa Joana Meier, autrice principale dello studio e leader del gruppo presso il Wellcome Sanger Institute, ha spiegato che questi ciclidi sono evoluti da probabilmente tre lignaggi che si sono incontrati nel lago, si sono ibridati, hanno combinato la loro variazione genetica e hanno generato questa enorme diversità di ibridi, che poi si sono evoluti in diverse specie.
La diversità dei ciclidi nel lago Vittoria
I ciclidi del Lago Vittoria ora prosperano e occupano quasi ogni nicchia ecologica immaginabile. Presentano anche differenze visibili, vantando una varietà di forme, dimensioni, colori e strutture. Alcune specie sono raschiatrici di alghe, altre si nutrono di zooplancton, mentre altre sono predatori al vertice che si cibano di altri pesci.
L’ibridazione come forza positiva nell’evoluzione
Il successo dell’ibridazione dei ciclidi nel Lago Vittoria sfida una delle ipotesi più antiche sull’evoluzione, secondo la quale due specie diverse non possono riprodursi e creare prole vitale o fertile. Invece di essere sempre un vicolo cieco evolutivo, gli ibridi possono diventare una forza positiva nella sopravvivenza di un gene.
Molti ibridi nati da genitori di specie diverse potrebbero non avere successo e potrebbero addirittura essere sterili. Tuttavia, per alcuni fortunati, la combinazione di geni potrebbe fornire loro un vantaggio rispetto ai loro simili, aiutandoli a sopravvivere e riprodursi.
La diversità genetica generata dagli ibridi
L’ibridazione sta generando una grande quantità di diversità genetica. Anche se alcuni ibridi potrebbero non avere successo, può comunque essere vantaggioso se alcuni si dimostrano adatti. Questo principio non si applica solo ai ciclidi del Lago Vittoria, ma si può osservare l’ibridazione introgressiva nel genoma della maggior parte degli animali viventi, dalle farfalle ai mammiferi marini.