La corsa allo spazio è sempre più aperta e accessibile, grazie agli sforzi congiunti di NASA, SpaceX e Axiom Space. La terza missione privata verso la Stazione Spaziale Internazionale, denominata Axiom Mission 3 (Ax-3), è prevista per non prima delle 22:49 (ora italiana) di giovedì 18 gennaio. La data è stata posticipata per consentire a SpaceX di completare l’analisi dei dati relativi al sistema di modulazione dell’energia del paracadute, ovvero le cinghie che collegano la sacca del paracadute alla porta del paracadute della navicella Dragon.
Dopo il ritorno della Dragon dalla sua 29esima missione di rifornimento commerciale alla stazione, SpaceX ha notato che alcune cuciture non si sono comportate come previsto. Nonostante ci sia un margine di sicurezza grazie a più modulatori di energia, SpaceX ha ritenuto opportuno valutare i dati dei test recenti e correggere questa condizione per Ax-3. Le cinghie sono piegate e cucite insieme in modo che, quando si separano, le cuciture di collegamento si rompano intenzionalmente, permettendo alle cinghie di separarsi con una forza costante. Questo regola il carico applicato ai paracadute principali, che avviene quando la porta del paracadute e i paracadute ausiliari estraggono i paracadute principali dalla navicella durante il passaggio dai paracadute ausiliari ai principali.
SpaceX ha voluto ispezionare proattivamente i modulatori di energia sui paracadute di Ax-3 e il team ha rimosso la porta del paracadute la scorsa settimana, ispezionato i modulatori di energia, corretto l’allineamento dei modulatori e poi reinstallato le porte.
SpaceX e NASA continuano a collaborare sulle procedure per il futuro hardware di volo.
A bordo della Stazione Spaziale Internazionale, l’astronauta della NASA e ingegnere di volo della Expedition 70, Loral O’Hara, ha raccolto oggi i primi pomodori selvatici dal Plant Habitat-06 all’interno del laboratorio orbitale. Questa specifica indagine fa parte di una serie di esperimenti in corso e si concentra sulle risposte fisiologiche e genetiche all’attivazione della difesa e alla funzione immunitaria dei pomodori durante il volo spaziale.
Mentre la botanica spaziale era in corso, due membri dell’equipaggio hanno condotto ricerche sui fluidi con il sistema Plant Water Management 5. Al mattino, l’ingegnere di volo della NASA, Jasmin Moghbeli, ha preparato i fluidi e avviato l’impianto dopo averlo installato ieri. Moghbeli ha anche testato il flusso idroponico del sistema. In seguito, il comandante dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), Andreas Mogensen, ha preso il controllo, controllando la cella di test fluidica. Mogensen ha anche completato una sessione di VR Mental Care, che dimostra l’uso della realtà virtuale per il rilassamento mentale.
L’astronauta della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) e ingegnere di volo della Expedition 70, Satoshi Furukawa, è stato incaricato di una serie di attività di manutenzione durante la giornata. Ha eseguito la risoluzione dei problemi tecnici al mattino, poi ha configurato la Internal Ball Camera nel laboratorio Kibo. Successivamente, ha analizzato campioni d’acqua dall’assemblaggio del processore d’acqua prima di pulire le prese d’aria del monitor della qualità dell’aria. La sua giornata si è conclusa con alcune attività di idraulica orbitale di routine.
La manutenzione e la ricerca sono state al centro del programma di mercoledì per il trio di Roscosmos. L’ingegnere di volo Konstantin Borisov ha sostituito i filtri del collettore di polvere nel modulo Zarya, poi ha ispezionato il pannello della pompa del sistema di controllo termico installato ieri. L’ingegnere di volo Oleg Kononenko ha condotto ulteriori manutenzioni nel modulo di servizio Zvezda, poi si è dedicato alla registrazione delle vibrazioni degli elementi strutturali nel modulo Poisk. Per concludere la giornata, l’ingegnere di volo Nikolai Chub ha completato un esperimento che indaga sulle fasi liquide in microgravità.