L’aviazione supersonica rappresenta una promessa per il futuro dei viaggi aerei, con la possibilità di attraversare il mondo in tempi molto più rapidi. Tuttavia, questa tecnologia presenta un grande svantaggio: il boom sonico. I velivoli supersonici non possono viaggiare sopra le aree abitate a causa del rumore e delle vibrazioni che provocano. Per decenni, la NASA ha lavorato per progettare un aereo in grado di evitare questo problema, mantenendo comunque velocità incredibili. Il risultato è l’X-59.
Sviluppato in collaborazione con Lockheed Martin, questo aereo sperimentale dovrebbe raggiungere 1,4 volte la velocità del suono, ovvero circa 1.490 chilometri all’ora, e farlo rimanendo estremamente silenzioso. Presentato lo scorso venerdì, verrà testato in volo reale entro la fine dell’anno.
Il boom sonico è un suono simile a un tuono prodotto da un oggetto che si muove nell’aria (in questo caso) a una velocità superiore a quella del suono. Si tratta di un’intensa liberazione di energia sonora e, per questo motivo, è molto rumoroso.
Non sono solo gli aerei speciali a poter provocare un boom sonico. Il caratteristico schiocco di una frusta è un esempio di boom sonico, seppur di dimensioni ridotte, poiché la punta di una frusta non ha la stessa massa di un jet.
Qualsiasi oggetto che si muove attraverso un fluido crea onde di pressione davanti e dietro di sé. Queste onde viaggiano alla velocità del suono. Man mano che la velocità dell’aereo aumenta, queste onde si comprimono e, quando l’aereo raggiunge la velocità del suono, si fondono in un’unica onda d’urto. Boom!
Quando un aereo si muove più velocemente della velocità del suono, crea costantemente boom sonici, rilasciando queste onde di pressione. Come si può immaginare, potrebbe diventare piuttosto fastidioso e molesto se si vivesse sotto il percorso di un aereo supersonico.
Evitare il boom sonico è una questione di interruzione di queste onde di pressione, un compito più facile a dirsi che a farsi. L’X-59 è progettato proprio per questo scopo. L’aereo ha una lunghezza di 30,3 metri, ma un terzo di essa è occupato dal suo sottile naso affusolato. Questo è il suo segreto. Il naso è progettato per interrompere le onde di pressione, creando un veicolo che può volare più velocemente del suono senza provocare forti detonazioni.
Questo aereo sperimentale non è il modello definitivo per i futuri veicoli supersonici passeggeri, ma un tale design influenzerà sicuramente l’aereo supersonico del futuro, proprio come il Bell X-1 a propulsione a razzo ha successivamente influenzato lo sviluppo del Concorde.
L’X-59 non è solo un esperimento isolato, ma rappresenta un passo significativo verso il cambiamento nel mondo dell’aviazione. La capacità di viaggiare a velocità supersoniche senza causare disturbo al suolo potrebbe rivoluzionare il modo in cui ci spostiamo, riducendo drasticamente i tempi di viaggio.
Il design dell’X-59 è frutto di anni di ricerca e sviluppo. La sua forma aerodinamica e il naso allungato sono elementi chiave per ridurre l’impatto delle onde di pressione. Questo approccio innovativo potrebbe essere applicato anche ad altri tipi di veicoli, non solo aerei, per ridurre il rumore e migliorare l’efficienza.
Se l’X-59 dovesse rivelarsi un successo, potrebbe aprire la strada a una nuova era di viaggi aerei supersonici. Le compagnie aeree potrebbero adottare tecnologie simili per offrire voli più rapidi e confortevoli, cambiando il modo in cui pensiamo ai viaggi a lunga distanza.
In conclusione, l’X-59 di NASA rappresenta una pietra miliare nell’aviazione supersonica. Con il suo design innovativo e la capacità di evitare il boom sonico, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di viaggi aerei più veloci e silenziosi. La sua sperimentazione in volo reale entro la fine dell’anno sarà un momento cruciale per determinare il futuro dell’aviazione supersonica.