Scoperta di nuove specie batteriche negli esseri umani
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante nel campo della microbiologia, portando alla scoperta di nuove specie batteriche che possono avere un impatto significativo sulla salute umana. Recentemente, uno studio condotto presso l’Università di Basilea, in Svizzera, ha portato alla luce la presenza di 35 nuove specie di batteri, alcune delle quali potrebbero avere un ruolo importante nelle infezioni umane.
Identificazione delle nuove specie
Il team di ricercatori, guidato dal Dr. Daniel Goldenberger, ha analizzato campioni prelevati da pazienti dell’ospedale universitario di Basilea, riuscendo a identificare nuove specie batteriche mai osservate prima. Questa scoperta potrebbe facilitare la diagnosi e il trattamento delle infezioni batteriche in futuro, poiché la conoscenza dei patogeni coinvolti è fondamentale per sviluppare terapie efficaci.
Importanza della ricerca
La ricerca ha evidenziato l’esistenza di numerosi patogeni ancora non definiti, sottolineando la necessità di approfondire lo studio dei batteri per affrontare le infezioni che affliggono l’umanità. La correlazione diretta tra le nuove specie identificate e la loro rilevanza clinica è un aspetto raramente pubblicato in passato, rendendo questo studio particolarmente significativo.
Le nuove specie e la loro rilevanza clinica
Metodologie di analisi
Per identificare le nuove specie, i ricercatori hanno dovuto superare le difficoltà incontrate con i metodi tradizionali di sequenziamento del genoma batterico, ricorrendo a tecniche più avanzate. Utilizzando un algoritmo per confrontare le sequenze con ceppi noti, sono riusciti a identificare 35 nuove specie, di cui 27 isolate da campioni di tessuto profondo o colture di sangue. Sette di queste sono risultate clinicamente rilevanti, in quanto in grado di causare infezioni negli esseri umani.
Generi batterici coinvolti
La maggior parte delle nuove specie appartiene ai generi Corynebacterium e Schaalia. Molti batteri di questi generi sono presenti nel microbioma cutaneo e nelle mucose umane, motivo per cui sono spesso sottovalutati e poco studiati. Tuttavia, possono rappresentare una minaccia per la salute se entrano nel flusso sanguigno.
Patogeni emergenti
Oltre alle nuove specie, i ricercatori hanno individuato un batterio “difficile da identificare” in una ferita causata da un morso di cane, che si presume sia un patogeno emergente. Questo batterio era stato isolato per la prima volta nel 2022 da un gruppo canadese in ferite causate da morsi di cani o gatti.
Prospettive future
Il lavoro del team di ricerca è ancora in corso, con la continua raccolta e sequenziamento di patogeni sconosciuti dai pazienti dell’ospedale universitario di Basilea. Sono già state aggiunte più di 20 nuove specie alla loro lista, il che potrebbe contribuire a migliorare la diagnosi e il trattamento delle infezioni in futuro.
La disponibilità di dati clinici e genomici potrebbe aiutare a comprendere meglio il ruolo clinico ed ecologico di questi organismi batterici. La scoperta di 35 nuove specie, di cui sette clinicamente rilevanti, dimostra l’ampia gamma di patogeni non ancora descritti che restano da definire.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista BMC Microbiology.