Lo spray nasale esketamina
La depressione è una condizione che affligge milioni di persone in tutto il mondo, e per alcuni pazienti, i trattamenti standard non sono efficaci. Questo è noto come depressione resistente al trattamento (TRD). Tuttavia, una recente scoperta potrebbe offrire una nuova speranza per la gestione efficace di questa sfida.
La sfida della depressione resistente al trattamento
Prevalenza e impatto della TRD
La depressione grave e la TRD sono condizioni diffuse, con circa un terzo dei pazienti che non mostrano miglioramenti con trattamenti standard come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o gli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI). La TRD contribuisce ad un aumento dell’incidenza di altri problemi di salute, una maggiore probabilità di tentativi di suicidio e completamenti, una mortalità complessiva più elevata e ricoveri ospedalieri più frequenti.
Alti tassi di ricaduta
Inoltre, il tasso di ricaduta tra i pazienti affetti è elevato, sottolineando la necessità di terapie efficaci e mirate per la TRD. Le aziende farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson hanno recentemente completato uno studio internazionale di fase IIIb in collaborazione scientifica con l’Università di Francoforte, confrontando l’efficacia di due terapie combinate: un gruppo è stato trattato con SSRI/SNRI in combinazione con lo spray nasale esketamina.
La scoperta dello spray nasale esketamina
Confronto con quetiapina a rilascio prolungato
Nel gruppo di confronto, gli SSRI/SNRI sono stati somministrati insieme alla quetiapina a rilascio prolungato, come raccomandato dalla Linea Guida Nazionale per la Gestione della Depressione Unipolare. I ricercatori hanno stabilito che l’efficacia dello spray nasale esketamina era superiore nel raggiungere la remissione alla settimana 8 (mentre ancora in trattamento) e nel rimanere senza ricadute fino alla settimana 32 dopo la remissione alla settimana 8 (mentre ancora in trattamento) nei pazienti con TRD quando entrambi i trattamenti erano presi in combinazione con un SSRI/SNRI continuativo.
Effetto farmacologico potenziato
“Se un paziente non mostra alcun miglioramento dopo due diverse terapie antidepressive per diverse settimane, parliamo di depressione resistente al trattamento o TRD. Gli studi hanno dimostrato che l’amministrazione di un farmaco aggiuntivo può essere efficace”, spiega il Professor Andreas Reif, investigatore principale dello studio. “In primo luogo, tale farmaco aggiunto non deve necessariamente avere un effetto antidepressivo, ma può spesso migliorare o potenziare l’effetto in combinazione con la precedente terapia SSRI o SNRI. Questo è ciò che è stato fatto nel braccio di confronto, utilizzando la quetiapina XR in aggiunta al trattamento SSRI/SNRI in corso.”
Il vantaggio dell’esketamina
Lo spray nasale esketamina è già utilizzato come potente antidepressivo. In studi precedenti, tuttavia, è stato confrontato solo in combinazione con una terapia antidepressiva SSRI/SNRI appena iniziata insieme a uno spray nasale placebo, dove era già chiaro che l’efficacia nel gruppo dello spray nasale esketamina era significativamente superiore a quella nel gruppo placebo.
Lo studio ESCAPE-TRD Ph 3b
Le aziende farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson, rispettivamente l’affiliata con sede in Belgio, Janssen Pharmaceutica NV, sono state responsabili della progettazione e del coordinamento dello studio. Scienziati dei dipartimenti di ricerca di Janssen in diversi paesi europei e negli Stati Uniti hanno contribuito in modo significativo all’implementazione dello studio. Un totale di 171 strutture hanno partecipato allo studio aperto, randomizzato, in cieco per i valutatori e multicentrico. Ospedali, reparti di degenza e ambulatoriali, nonché centri di ricerca in 24 paesi hanno potuto incorporare quasi 700 pazienti nello studio. Insieme al Dipartimento di Psichiatria, Psicosomatica e Psicoterapia dell’Università di Francoforte, è stato coinvolto anche l’Istituto Fraunhofer per la Medicina Traslazionale e la Farmacologia ITMP di Francoforte. L’obiettivo congiunto era valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità dello spray nasale esketamina in confronto alla quetiapina a rilascio prolungato, entrambi in combinazione con la terapia SSRI/SNRI in corso, nei pazienti con TRD. Come previsto e sperato, i pazienti nel braccio di studio dello spray nasale esketamina hanno mostrato risultati migliori in tutti gli endpoint dello studio.