Il dolore è una sensazione che tutti, prima o poi, sperimentiamo. Sebbene sia un’esperienza soggettiva, esistono alcune verità sul dolore che sono universalmente riconosciute. Ad esempio, è noto che pungersi con uno spillo è meno doloroso rispetto a rompersi una clavicola e che calpestare un Lego a piedi nudi nel cuore della notte è un’esperienza che tutti vorremmo evitare.
Ma qual è la cosa più dolorosa al mondo? La risposta non è semplice, poiché esistono persone che non trovano neanche il parto particolarmente doloroso. Tuttavia, ci sono alcune esperienze fisiche, morsi e malattie che sono universalmente riconosciute come estremamente dolorose. Scopriamo insieme quali sono.
Le malattie più dolorose
La sindrome da dolore regionale complesso (CRPS)
Il dolore ha una sua funzione: è il modo in cui il nostro corpo ci segnala che qualcosa non va. Tuttavia, a volte, i segnali possono essere confusi. Prendiamo ad esempio la sindrome da dolore regionale complesso (CRPS), una malattia caratterizzata da un dolore bruciante o pulsante che può presentarsi senza una causa apparente. Può manifestarsi dopo un intervento chirurgico o un infarto, ma anche in seguito a traumi minori o senza alcun motivo evidente.
La CRPS è nota per la sproporzione tra la causa scatenante e l’intensità del dolore, che può portare a sensibilità al tatto, gonfiore, discromie cutanee e persino cambiamenti nella struttura di capelli e unghie. Chi soffre di questa condizione può sperimentare spasmi, tremori e atrofia muscolare, rendendo doloroso persino indossare calze.
Endometriosi
Un’altra malattia estremamente dolorosa è l’endometriosi, una condizione in cui il tessuto simile a quello che riveste l’utero cresce al di fuori di esso. L’endometriosi può essere debilitante, richiede in media 7,5 anni per essere diagnosticata, non ha una causa nota e, al momento, è considerata incurabile. Può anche portare all’infertilità, aggiungendo un ulteriore livello di difficoltà per chi ne soffre.
Il veleno degli insetti più doloroso
L’indice di dolore da puntura di Schmidt
Esistono molti insetti che possono pungere o mordere, ma quale tra questi è il più doloroso? Grazie a Justin Schmidt, un entomologo specializzato nello studio delle api killer, abbiamo una risposta. Schmidt ha dedicato la sua vita adulta a farsi pungere da varie specie, creando l’indice di dolore da puntura di Schmidt, che classifica il dolore su una scala da zero (appena percettibile) a quattro (insopportabile).
Le descrizioni di Schmidt, che vanno dal semi-whimsical al semi-profondo, permettono di cogliere sfumature che un semplice numero non potrebbe mai trasmettere. Ad esempio, la vespa del miele e il calabrone faccia nuda hanno entrambi un punteggio di due, ma sono esperienze molto diverse: la prima è paragonabile a ”un batuffolo di cotone immerso in salsa habanero […] spinto su per il naso”, mentre la seconda è “simile a farsi schiacciare la mano in una porta girevole”.
Il re delle punture: la formica bullet
Al vertice della scala di Schmidt ci sono solo tre insetti in grado di infliggere un dolore di livello quattro: la vespa guerriera, la formica bullet e il falco tarantola. Tra questi, la formica bullet è considerata la regina indiscussa del dolore.
L’esperienza più dolorosa
I calcoli renali
Infine, quale esperienza è più dolorosa: il parto o un calcio nelle parti basse? Esiste qualcosa che fa più male di entrambi ed è il passaggio di un calcolo renale. I calcoli renali sono aggregati di sostanze di rifiuto nel sangue che si cristallizzano nei reni. Quando questi iniziano a bloccare il flusso di urina, il dolore diventa insopportabile. Inoltre, se non trattati, possono portare a gravi infezioni renali.
Molte persone affermano che il dolore causato dai calcoli renali è peggiore del parto e persino di un colpo alle parti intime. La ricerca scientifica conferma che il dolore dei calcoli renali è tra i più intensi che una persona possa sperimentare.
Il contenuto di questo articolo non intende sostituire il consiglio medico professionale, la diagnosi o il trattamento. È sempre necessario consultare un professionista qualificato per qualsiasi domanda relativa a condizioni mediche.