Esiste un curioso organismo marino che potrebbe facilmente essere scambiato per un occhio umano galleggiante, ma in realtà è un’alga nota come Valonia ventricosa, o “occhio di marinaio”. Questo essere vivente è uno dei più grandi organismi unicellulari presenti sulla Terra e la sua struttura biologica è affascinante quanto il suo aspetto.
La struttura unica di Valonia ventricosa
Dimensioni variabili
L’alga “occhio di marinaio” può presentarsi in dimensioni che vanno da un piccolo puntino fino a raggiungere le dimensioni di un occhio umano. La grandezza di questo organismo dipende principalmente dal contenuto della sua vacuola, ovvero lo spazio interno delimitato dalla parete cellulare.
Un organismo unicellulare con molteplici nuclei
Nonostante sia un organismo unicellulare, Valonia ventricosa può contenere al suo interno i nuclei di molte cellule. Questo perché è un organismo coenocitico, il che significa che è composto da una massa di citoplasma con numerosi nuclei cellulari non separati da pareti cellulari.
La riproduzione dell’alga
Una caratteristica sorprendente di questa alga è la sua capacità di riprodursi in modo insolito. Se un ”occhio di marinaio” viene “scoppiato”, può effettivamente portare alla formazione di nuovi organismi di Valonia ventricosa, poiché per crescere hanno bisogno di un solo nucleo cellulare.
Un aspetto affascinante
La vacuola citoplasmatica di queste alghe contiene nuclei organizzati in lobi che si irradiano dal centro, creando un’anatomia interna che è stata paragonata a una palla di plasma Tesla.
L’habitat e l’aspetto di Valonia ventricosa
Dove trovarli
Gli “occhi di marinaio” sono spesso avvistati da subacquei che esplorano le barriere coralline nelle regioni tropicali e subtropicali degli oceani del mondo. Questi organismi possono variare nel colore, dal verde brillante al nero, e talvolta presentano una colorazione argentea molto particolare.
La colorazione unica
La loro colorazione scintillante è dovuta alla struttura unica dei cristalli di cellulosa che compongono le pareti cellulari. Questo aspetto ricorda il misterioso “uovo d’oro” scoperto dall’esplorazione oceanica NOAA, un oggetto luccicante simile a un alieno trovato sul fondale marino dell’Alaska, che aveva addirittura un foro, suggerendo che qualcosa avesse tentato di entrarvi o uscirne.
In conclusione, gli “occhi di marinaio” sono organismi affascinanti e misteriosi che continuano a vivere le loro esistenze silenziose negli oceani del mondo. Sebbene possano sembrare strane gelatine galleggianti, è importante rispettare questi esseri viventi e non disturbare il loro delicato equilibrio naturale.