Il mistero che ha confuso i crittografi per quasi 10 anni è stato finalmente svelato, ma molte domande rimangono senza risposta. Il ”criptogramma dell’abito di seta” ha perplesso molte persone per quasi un decennio, ma ora i suoi segreti sono stati rivelati.
Il caso del criptogramma dell’abito di seta
La scoperta dell’abito misterioso
Immaginate di entrare in un negozio di abiti vintage e acquistare un costume dell’epoca vittoriana solo per scoprire che nasconde un messaggio criptato che non può essere decifrato. Questa è stata la realtà per Sara Rivers-Cofield, una curatrice archeologica che ha acquistato un abito di seta del XIX secolo da un centro commerciale di antiquariato nel Maine nel 2013. Per 10 anni il codice nascosto nell’abito ha sfidato gli sforzi per decifrarlo, ma ora un ricercatore non solo ha risolto il mistero, ma ha anche individuato il giorno esatto in cui è stato probabilmente scritto.
L’anatomia di un abito misterioso e i suoi molti segreti
Secondo il post sul blog di Rivers-Cofield, l’abito a due pezzi di colore bronzo risale probabilmente alla metà degli anni 1880. Ma mentre tali ritrovamenti non sono insoliti per chi cerca abiti vintage, ciò che ha trovato all’interno dell’abito era al di là dell’insolito. L’abito aveva una tasca segreta cucita in un punto difficile da raggiungere che poteva essere accessibile solo “attraverso una fessura poco appariscente nella sopragonna”, ha spiegato Rivers-Cofield.
Un mistero risolto
La decifrazione del messaggio
Per un decennio, vari investigatori, crittografi amatoriali e professionisti hanno cercato di affrontare questo mistero sgualcito, ma senza successo. I messaggi sconcertanti, noti come “criptogramma dell’abito di seta”, erano così famosi che erano classificati tra i primi 50 codici e cifrari irrisolti al mondo. Ma qualcuno ha finalmente svelato il messaggio di questo abito elegante, e i suoi segreti sono ora esposti.
La soluzione del codice
Wayne Chan, un analista informatico dell’Università del Manitoba, in Canada, ha decifrato il codice e ha anche identificato il giorno più probabile in cui è stato creato. Si scopre che il messaggio nascondeva in realtà osservazioni meteorologiche registrate in un codice telegrafico utilizzato dall’Esercito degli Stati Uniti e dal Weather Bureau in quel periodo. I messaggi telegrafici non erano economici e ogni parola poteva costare diversi dollari, quindi questo era un modo economico per comunicare informazioni sulle previsioni meteorologiche della città senza spendere una fortuna.
Le implicazioni storiche
Questo codice era utilizzato solo da un gruppo selezionato di funzionari governativi che lo usavano per creare mappe meteorologiche nazionali. Secondo Chan, il codice stesso è stato adottato nel 1887 e sviluppato dal Capo Ufficiale dei Segnali, A.W. Greely. Il codice permetteva agli utenti di comunicare un rapporto completo con una media di sei parole, il che era estremamente efficiente. Il codice poteva anche essere letto a vista da qualcuno addestrato a farlo, il che era anche una novità rispetto ai codici precedenti che erano più complessi.
Sebbene il lavoro di Chan abbia rivelato cosa dice il messaggio, esaminando i dati meteorologici nazionali degli Stati Uniti e del Canada per le condizioni descritte, è stato anche in grado di identificare il giorno in cui è stato più probabilmente scritto: il 27 maggio 1888. Tuttavia, molte domande su questa storia rimangono senza risposta.
Ad esempio, chi era la persona che lo ha scritto? Perché dovevano nascondere le informazioni in un modo così elaborato? L’abito di colore bronzo si addiceva al loro incarnato? Le ultime due domande potrebbero non essere mai risposte, ma Chan ha fatto molta strada per cercare di risolvere la prima.
È probabile che ogni previsione locale sia stata raccolta in una sala telegrafica del Dipartimento della Guerra a Washington, DC, dove non c’erano donne impiegate come operatrici. Tuttavia, occupavano posizioni come impiegate, copiste, dattilografe o rilegatrici di libri. “È quindi abbastanza possibile che il personale amministrativo possa aver gestito i messaggi codificati e che la proprietaria dell’abito potesse essere tra loro”, ragiona Chan.
L’abito ha “Bennett” identificato su un’etichetta con il nome. Sappiamo che una ”Miss Mary C. Bennett” era impiegata come osservatrice meteorologica volontaria a Fairview, nella contea di Fulton, Illinois, all’epoca, grazie al rapporto annuale del Servizio Segnale del 1888. Quindi, potrebbe essere lei la misteriosa proprietaria dell’abito?
Per ora, rimane indeterminato, ma Chan ha identificato qualcosa di interessante. La data delle osservazioni meteorologiche nel messaggio codificato è stata effettivamente registrata nel giorno del compleanno di Mary Bennett. Coincidenza? Probabilmente, ma è comunque molto divertente.