Il Nepal, una nazione impegnata nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in particolare l’SDG 5 che si concentra sull’uguaglianza di genere, sta compiendo passi significativi verso l’empowerment femminile. Nonostante sia classificato al 99° posto su 166 paesi in termini di sviluppo sostenibile, il paese ha mostrato progressi, approvando la Politica di Uguaglianza di Genere 2077 attraverso il Ministero delle Donne, dei Bambini e degli Anziani. Questa politica pone l’accento sull’empowerment economico delle donne, sulla loro partecipazione nella società e sull’eliminazione della violenza di genere. Inoltre, la Strategia di Uguaglianza di Genere e Inclusione Sociale del Programma di Supporto alla Governance Provinciale e Locale dettaglia ulteriormente gli approcci per l’integrazione di genere e inclusione sociale, migliorando le capacità istituzionali di promuovere questi valori a livello provinciale e locale.
Indicatori di genere selezionati
Il divario educativo
Il cammino verso la parità di genere in Nepal è ancora lungo. Il divario educativo persiste, con le donne che nel 2021 hanno ricevuto solo il 66,9 percento degli anni medi di istruzione rispetto agli uomini. Il divario di genere nella partecipazione alla forza lavoro è evidente, con solo il 28,6 percento delle donne rispetto al 53,1 percento degli uomini che partecipano nel 2022. Rispetto alla partecipazione alla forza lavoro nel gruppo a reddito medio-basso, il divario tra uomini e donne è minore in Nepal. Questo divario è aggravato dall’alto tasso di occupazione vulnerabile tra le donne (90 percento nel 2020 e 2021), che supera di gran lunga il tasso degli uomini e supera le medie regionali (67,3 percento nel 2020).
Salute materna e rappresentanza politica
La vulnerabilità delle donne le pone a maggior rischio di povertà; inoltre, c’è una mancanza di rappresentanza delle donne nei dati relativi al lavoro domestico e di cura non retribuito. La salute materna mostra buoni progressi; la mortalità materna è diminuita da 504 per 100.000 nati vivi nel 2000 a 174 nel 2020, ancora sopra la media regionale (138). Inoltre, i tassi di fertilità adolescenziale sono diminuiti ma rimangono elevati, con 64 nascite per 1.000 ragazze di età compresa tra 15-19 anni nel 2021, indicando problemi di salute riproduttiva in corso. Nonostante questi progressi, la rappresentanza politica delle donne è positiva, con il 33,1 percento dei seggi parlamentari, costante dal 2010 e sopra la media per il Sud Asia (18,2 percento) e i paesi a basso reddito (21,8 percento). Recentemente, il Nepal è diventato anche il primo paese del Sud Asia a registrare il matrimonio queer.
Il divario di genere
Il rapporto del World Economic Forum
Il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum indica un viaggio prolungato verso la parità di genere, stimando 131 anni per chiudere il divario di genere globale. La 17° edizione del rapporto valuta 146 paesi su quattro dimensioni: partecipazione economica e opportunità, realizzazione educativa, salute e sopravvivenza e potere politico. Il Sud Asia, con un punteggio di parità di genere del 63,4 percento, è il secondo più basso tra otto regioni, migliorando di 1,1 punti rispetto all’ultima edizione. Questo progresso è attribuito a paesi come India, Pakistan, Bangladesh e Bhutan, ognuno migliorato di almeno 0,5 punti. Tuttavia, Sri Lanka, Afghanistan e Nepal hanno visto declini nella parità di genere.
Il Gender Gap Index in Nepal
In Nepal, il punteggio dell’Indice di Divario di Genere è sceso da 0,692 nel 2022 a 0,659 nel 2023, facendo scendere il suo rango dal 96° al 116°. La partecipazione economica e le opportunità hanno visto una diminuzione significativa, da un punteggio di 0,641 a 0,476, facendo precipitare il rango del Nepal dal 98° al 136°. La realizzazione educativa è leggermente diminuita da 0,916 a 0,918, con una caduta di rango dal 125° al 127°. La salute e la sopravvivenza sono migliorate, da un punteggio di 0,965 a 0,969 e un rango dal 109° all’82°. Tuttavia, il potere politico ha sperimentato una diminuzione del punteggio da 0,247 a 0,276, con un declino di rango dal 58° al 54°. Il crescente divario di genere del Nepal, in particolare nella partecipazione economica e nelle opportunità, evidenzia l’impatto della pandemia di Covid-19, che ha esacerbato le disuguaglianze di genere. La pandemia ha portato a perdite di lavoro o riduzione delle ore lavorative per 1,6 a 2 milioni di lavoratrici nepalesi, insieme a significative riduzioni salariali in vari settori.
Cambiamento climatico e genere
Il legame tra cambiamento climatico e disuguaglianza di genere
Il cambiamento climatico e la disuguaglianza di genere sono strettamente collegati, richiedendo cambiamenti strutturali urgenti. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro evidenzia che il riscaldamento globale mette a rischio 1,2 miliardi di posti di lavoro, colpendo in modo sproporzionato le donne, specialmente nei settori vulnerabili al clima. Le donne e le ragazze soffrono in modo sproporzionato gli impatti del cambiamento climatico a causa della loro maggiore dipendenza dalle risorse naturali e dei ruoli primari nel garantire cibo, acqua e combustibile. Le interruzioni indotte dal clima esacerbano queste vulnerabilità, portando a un aumento dei rischi di violenza di genere, problemi di salute e ulteriore marginalizzazione economica, specialmente nelle comunità svantaggiate. Contemporaneamente, la correlazione tra l’Indice di Divario di Genere e il PIL sottolinea che migliorare la partecipazione femminile all’istruzione e alla forza lavoro è vitale per la crescita economica. In Nepal, le donne svolgono un ruolo cruciale in settori come l’agricoltura, la silvicoltura e la gestione dell’acqua, quindi la transizione verso un’economia verde deve essere inclusiva, considerando le sfide uniche delle donne.
Lo studio di UN Women
Lo studio di UN Women ”Impact of Climate Change on Gender in Asia-Pacific” illumina ulteriormente il nesso tra cambiamento climatico e uguaglianza di genere. Per il Nepal e paesi simili, i risultati sono particolarmente rilevanti. Fattori climatici come cambiamenti di temperatura, variabilità delle precipitazioni e perdita di biodiversità impattano significativamente sulla vita delle donne, principalmente perché sono spesso più dipendenti dalle risorse naturali e meno propense a possedere beni produttivi. I ruoli tradizionali delle donne di raccogliere cibo, raccogliere acqua e procurare combustibile sono diventati sempre più gravosi poiché il cambiamento climatico esaspera la scarsità delle risorse. Lo stesso studio rivela una forte correlazione tra variabili climatiche e risultati legati al genere, inclusi aumenti degli oneri nell’accesso all’acqua pulita e al combustibile e rischi accresciuti di matrimonio infantile e violenza del partner intimo.
L’assenza del Nepal in un’iniziativa chiave
La partnership COP28
La partnership COP28 Gender-Responsive Just Transitions & Climate Action è in prima linea nel dialogo globale sul cambiamento climatico e l’uguaglianza di genere. L’iniziativa, lanciata durante il giorno dell’uguaglianza di genere della COP28, segna un passo significativo verso l’integrazione delle prospettive di genere nell’azione climatica. Endossata da oltre 60 paesi, la partnership si concentra su tre pilastri fondamentali: migliorare i dati per la pianificazione della transizione, indirizzare flussi finanziari efficaci verso regioni impattate dal clima e potenziare l’educazione e la costruzione di capacità. Sebbene il Nepal non faccia parte di questa iniziativa, la partnership offre un modello prezioso per integrare le considerazioni di genere nelle politiche e azioni climatiche. Il Primo Ministro Pushpa Kamal Dahal ha evidenziato le questioni climatiche urgenti che colpiscono il Nepal, in particolare l’impatto dell’aumento delle temperature sulle montagne. Tuttavia, l’assenza del Nepal dalla partnership COP28 Gender-Responsive Just Transitions & Climate Action, un’iniziativa chiave per integrare il genere nelle politiche climatiche, indica una lacuna significativa nel rappresentare il Nepal nel discorso globale sulla strategia climatica e di genere, probabilmente a causa di sviste da parte dei suoi responsabili politici e delegati climatici. La rilevanza di una tale partnership per il Nepal non può essere sopravvalutata.
La necessità di riforme sistemiche
Per affrontare efficacemente le disparità di genere e il cambiamento climatico, il Nepal necessita di riforme sistemiche, inclusi diritti legali per le donne in materia di proprietà e finanza, accesso migliorato all’assistenza sanitaria e aumento delle opportunità di lavoro formale. Abbracciare strategie sensibili al genere nell’azione climatica è fondamentale per lo sviluppo sostenibile, l’empowerment delle donne e il raggiungimento della resilienza ambientale ed economica.