Il trapianto di organi è una delle conquiste più straordinarie della scienza medica. Diversi organi e parti del corpo possono essere trapiantati da un donatore a un ricevente bisognoso, ma vi siete mai chiesti perché non si sente parlare di trapianti di denti da donatori umani? La storia di questa procedura, nota come allotrapianto dentale, è in realtà piuttosto inquietante.
Le origini dei trapianti di denti
Quando sono emersi i trapianti di denti?
È difficile stabilire con precisione quando sono avvenuti i primi trapianti di denti. Tuttavia, i trapianti in generale sono una delle forme più antiche di chirurgia e derivano dall’orticoltura. Questa pratica è talmente antica da essere quasi primordiale. Già nel sesto secolo a.C. si parlava di innesti cutanei, ma probabilmente la pratica era in uso molto prima.
La replantazione dentale
La replantazione dentale, ovvero il reinserimento di un dente perso nella sua posizione originale, è stata descritta dal medico Abulcasis, noto anche come al-Zahrawi, intorno all’XI secolo d.C. Il chirurgo Ambroise Paré raccontò di una nobildonna che ricevette un dente prelevato da una domestica nel XVI secolo. Tuttavia, sembra che i trapianti di denti non siano stati documentati fino al XVIII secolo, periodo in cui divennero comuni e persino popolari.
Il funzionamento e la caduta dei trapianti di denti
Come funzionavano i trapianti di denti?
I chirurghi dentali del passato seguivano una procedura che prevedeva l’utilizzo di un donatore animale, come un babbuino, piuttosto che umano. Il dente del donatore veniva estratto con una parte di gengiva attaccata, il dente del ricevente veniva rimosso e il dente del donatore veniva inserito nella speranza che si fondesse nel sito. Tuttavia, spesso i denti trapiantati venivano rifiutati.
La fonte dei denti donatori
I denti venivano estratti dalle bocche di persone bisognose di denaro, spesso bambini, e inseriti nelle bocche di persone ricche che potevano permettersi di pagare per queste parti del corpo umano. Questa dinamica sfruttatrice fu famosamente caricaturizzata in un’incisione del 1787 di Thomas Rowlandson. I denti venivano anche prelevati dai cadaveri, inclusi quelli deceduti in conflitti come la Battaglia di Waterloo, dando origine al termine “denti di Waterloo”.
Il declino dei trapianti di denti
Fino all’inizio del XX secolo, i trapianti erano brutali e semplici, e il trapianto di denti in particolare divenne popolare a causa di circostanze sociali specifiche, tra cui dentisti che lo promuovevano come trattamento di bellezza. Tuttavia, la procedura non era regolamentata e la sicurezza veniva messa in secondo piano rispetto alla redditività. Inoltre, c’era il rischio di trasmissione di malattie, come la sifilide. Con il passare del tempo, le protesi in porcellana presero il posto dei trapianti di denti.
I trapianti di denti ai giorni nostri
Esistono casi documentati di allotrapianti di denti umani anche in tempi moderni. Uno studio retrospettivo del 1987 su 73 allotrapianti condotti tra il 1956 e il 1980 ha rilevato un tempo medio di funzionamento di questi innesti di 6,8 anni. Tuttavia, la letteratura odontoiatrica attuale riflette un atteggiamento generalmente pessimista verso i trapianti allogenici di denti.
Non tutto è perduto per i trapianti di denti umani, tuttavia, un paziente potrebbe dover essere il proprio donatore, date le circostanze giuste. L’autotrapianto di denti è una procedura riportata per la prima volta negli anni ’50, in cui un dente (come un dente del giudizio) viene estratto e reimpiantato in un’altra posizione nella stessa bocca. Nel 2018, la Scuola di Odontoiatria dell’Università della Carolina del Nord ha annunciato l’introduzione di autotrapianti per bambini.
La scienza medica ha fatto molta strada dai tempi degli allotrapianti di denti, ma dovremmo prendere la storia di questa procedura come un monito. I trapianti di denti erano operazioni brutali provenienti da un passato non scientifico, spesso mascherate da linguaggio scientifico per motivi di marketing. Tuttavia, come procedura chirurgica, i trapianti di denti avevano radici culturali profonde che risalivano a secoli fa e non erano tecnicamente più avanzati di quanto non lo fossero mai stati.
Il contenuto di questo articolo non intende sostituire il consiglio medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Si consiglia sempre di cercare il parere di fornitori di assistenza sanitaria qualificati per qualsiasi domanda riguardante le condizioni mediche.