Questa settimana, la prima fattoria lunare mai realizzata dimostra come le piante possano crescere sulla superficie della Luna, nuove ricerche rivelano che l’uso eccessivo degli smartphone è collegato a una diminuzione della qualità dello sperma e si scopre che le stelle marine sono composte principalmente da una testa. Infine, esamineremo i nuovi sviluppi nella tecnologia che mirano ad aiutarci a liberarci dei pericolosi detriti spaziali.
La “Regola della Nonna” per lavare il corpo è corretta
Gli scienziati hanno indagato su ciò che chiamano ”l’ipotesi della nonna” quando si tratta di lavare la pelle, scoprendo che le persone tendono a trascurare diverse aree chiave e che il loro microbioma è meno sano di conseguenza. Quindi, se vuoi rimanere in salute, ascolta la nonna.
La prima fattoria lunare dimostra che le piante possono crescere sulla Luna
Le piante non solo sono in grado di sopravvivere in condizioni di bassa gravità come sulla Luna, ma due nuovi studi suggeriscono che potrebbero preferirle. Sono passati più di quattro anni da quando il lander cinese Chang’e-4 ha fatto germogliare il primo seme sulla Luna, ma ora sono stati pubblicati importanti risultati sperimentali che suggeriscono che, nonostante gli ostacoli nel creare colonie sulla Luna e su Marte, la coltivazione di cibo potrebbe non essere un problema.
Nuove ricerche hanno evidenziato che gli smartphone potrebbero influire sulla qualità dello sperma dei giovani uomini. Non preoccupatevi però. Mentre gli studiosi del settore hanno elogiato la solidità dello studio, hanno sottolineato che i risultati non dovrebbero causare panico e che la causa del “spermageddon” dell’umanità rimane ancora sconosciuta.
All’inizio di questa settimana abbiamo riportato la storia di tre stelle che nel luglio del 1952 sono scomparse nel giro di un’ora dal cielo notturno per sempre. Nel 2019, il progetto VASCO (Vanishing and Appearing Sources during a Century of Observations) ha cercato di catalogare quante stelle sono scomparse dalla vista negli ultimi 70 anni e ne ha trovate circa 100 senza una spiegazione concreta.
Quando si tratta di stelle marine, gli scienziati hanno finalmente risposto alla famosa domanda dei Basement Jaxx, “Dove hai la testa?”. Sembra che sia distribuita su tutto il corpo, al punto che il corpo stesso può essere considerato una testa che striscia sul fondo del mare, ha dichiarato Laurent Formery, autore principale dello studio.
Secondo l’ESA, attualmente ci sono più di 10.500 satelliti che orbitano intorno alla Terra e gli esperti temono che mantenere l’ordine nello spazio possa diventare quasi impossibile tra pochi anni. Fortunatamente, gli ingegneri stanno già sviluppando tecnologie per evitare che il caos rovini l’ambiente orbitale.
In conclusione, questa settimana abbiamo esaminato diverse scoperte scientifiche interessanti. Dalla corretta igiene del corpo secondo la “Regola della Nonna” alla possibilità di coltivare piante sulla Luna, passando per l’impatto degli smartphone sulla qualità dello sperma e la scomparsa misteriosa di centinaia di stelle. Infine, abbiamo esplorato le tecnologie in sviluppo per prevenire il problema dei detriti spaziali. Restate sintonizzati per ulteriori notizie scientifiche interessanti.