Non c’è dubbio al riguardo: gli esseri umani amano parlare. La persona media pronuncia migliaia di parole al giorno ed è una parte vitale di come ci comunicano tra di noi. Ma quando siamo diventati così chiacchieroni? I ricercatori si sono da tempo interrogati e dibattuti su questa domanda, arrivando a una vasta gamma di risposte su quando gli esseri umani hanno iniziato a parlare.
La teoria della discesa laringeaUno degli elementi fondamentali della capacità di parlare dell’essere umano è la laringe, meglio conosciuta come la cassa delle voci. Si trova nel collo sopra la trachea e contiene le corde vocali, che si chiudono insieme e vibrano mentre l’aria passa attraverso, producendo suoni. Di conseguenza, l’evoluzione della laringe è diventata il focus di gran parte delle ricerche su quando gli esseri umani hanno iniziato a parlare.
Una spiegazione popolare in questo campo è la teoria della discesa laringea, promossa dal defunto scienziato Philip Lieberman. La teoria sostiene che, a differenza della maggior parte degli animali, gli esseri umani hanno una laringe discendente, il che significa che si trova lontano dal palato molle che separa la cavità nasale dalla gola; ciò ci conferisce una capacità unica di produrre i suoni necessari per il linguaggio e la comunicazione.
Lieberman ha affermato in un articolo che questa struttura anatomica era assente nei Neanderthal e in altri esseri umani primitivi e appariva solo nel registro fossile circa 50.000 anni fa. L’argomento, quindi, è che il linguaggio è iniziato in quel periodo, anche se la lingua come la conosciamo oggi era ancora lontana.
Migliaia contro milioni di anniTuttavia, alcuni ricercatori non sono soddisfatti di questa teoria. “La teoria della discesa laringea è un concetto molto potente che cerca di spiegare perché gli esseri umani possono parlare grazie alla loro evoluzione sia come specie che come individui”, ha osservato Louis-Jean Boë, autore di uno studio che respinge la teoria, parlando a CNRS News. “Il problema, come abbiamo dimostrato dopo 20 anni di ricerca multidisciplinare, è che non c’è una base valida per questa teoria”.
Ciò potrebbe alterare completamente la stima di quando gli esseri umani hanno iniziato a parlare. Nel loro articolo, Boë e colleghi sostengono che la discesa laringea non è essenziale per la nostra capacità di formare i suoni vocalici – in questo caso, “a”, “i” e “u” – e i modelli critici per il linguaggio. Di conseguenza, suggeriscono che l’alba del linguaggio potrebbe essere spostata indietro di oltre 20 milioni di anni – un salto piuttosto significativo.
Naturalmente, ci sono anche coloro che non sono d’accordo con questa conclusione, ma cercare di dimostrarsi reciprocamente sbagliati è senza dubbio una parte molto importante del lavoro di uno scienziato. E non sono fortunati che gli esseri umani abbiano sviluppato la capacità di parlare in modo da poterlo fare?